Trail tra mare e cielo: vittorie per Cecilia Mora e Paolo Bert – Laigueglia (SV)

Di GIORGIO PESENTI ,

La partenza sulla spiaggia di Laigueglia
La partenza sulla spiaggia di Laigueglia

Di Giorgio Pesenti

Ottima veramente questa corsa podistica sui sentieri delle colline nella zona di Laigueglia, in provincia di Savona, per 24 km e un dislivello complessivo di 2000 metri, che hanno esaltato le qualità degli atleti che amano correre sulle salite impegnative e che si buttano nelle discese funamboliche. Poi oggi, per chi scendeva a rotta di collo, le condizioni del terreno erano perfette, perché nella nottata precedente la gara, dal cielo, sono scese alcune gocce di pioggia che hanno ammorbidito i sentieri.

I 215 atleti presenti, non hanno avuto il tempo di pensare alla fatica ne di annoiarsi, perché il panorama dalle cime delle colline era eccezionale, da lassù si contemplavano le suggestive onde del mare Ligure che si scagliavano contro gli scogli, producendo un’enorme schiuma bianca. Era un panorama fuori dalla norma, e noi montanari, non essendo abituati a faticare sulle salite vicino al mare, ci pareva di non essere al nostro posto. Il primo e l’ultimo chilometro si correva sull’arenile, zigzagando tra le onde, ed è stato uno spettacolo grandissimo che ci ha procurato una felicità talmente grande, che quasi ci si scioglieva il cuore. Ormai il mondo della competizioni podistiche di salita e discesa, si sta’  velocemente evolvendo, i corridori del cielo, ormai hanno un palato sportivo molto fine, per cui le classiche corse che andavano di moda qualche hanno fa’, sono state soppiantate da questi trail che uniscono le difficoltà altimetriche a panorami mozzafiato. Non a caso le iscrizioni chiudono in poco tempo. La gara femminile, dopo le prime fasi di studio e di riscaldamento, è stata saldamente nelle mani delle due aquile Valetudo Mora Cecilia e Arrigoni Giuliana. L’Arrigoni fino all’ultima picchiata su Laigueglia, era nella scia della campionessa in carica di ultra trail Cecilia Mora, ma il finale con una discesa molto tecnica, ha messo le ali alla Mora che con il tempo di 2h17’03” ha tagliato festante il nastro d’arrivo, 2^ la nazionale di trail Arrigoni Giuliana in 2h21’43”, 3^ Genny Garda del Pont Saint Martin in 2h32’18”. Nella race maschile c’è stata una lotta a tre con Bert, Vallosio e Ansaldo, nel finale il titolato Paolo Bert targato Val Infernotto l’ha spuntata con il tempo di 1h56’25”, 2° Sergio Vallosio in 1h57’27” dell’ATL. Ovadese, 3° Davide Ansaldo dell’ASD Ergus in 1h59’41”, 65° Pesenti Giorgio in 2h38’52”.

Un po’ di storia oltre allo sport: i primi insediamenti di Laigueglia risalgono, quasi certamente, all’epoca Romana,  il borgo assunse l'antica denominazione di Aquilia. Tracce dell' antica presenza dell'Impero Romano, sono i ritrovamenti della famosa via consolare. Si attesta che l’imperatore Augusto completò il collegamento con l'entroterra di Andora. Laigueglia fu inserita nel comitato di Albenga, il borgo marinaro fu abitato per lo più da pescatori. Laigueglia giurò fedeltà assoluta alla repubblica marinara di Genova. Tra il dodicesimo e il tredicesimo secolo subì una forte immigrazione di gente della Catalunya, per lo più pescatori, attirati dalla fiorente raccolta del corallo. Nei due secoli successivi (14° e 15°) Laigueglia conobbe un forte sviluppo dell' economia  marinara, diventando un forte centro commerciale e marittimo. Nel sedicesimo secolo si staccò da Andora e costituì un comune autonomo. Nel 1815 segui le sorti del regno di Sardegna. Nel 1861 diventò un’importante centro turistico del Regno d’Italia.

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

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