Ricardo Mejia, il mito dello skyrunning mondiale, correrà l'Aosta-Becca di Nona-Charvensod

Di GIORGIO PESENTI ,

Ricardo Mejia in discesa con la maglia della Valetudo
Ricardo Mejia in discesa con la maglia della Valetudo

di Giorgio Pesenti

Ricardo Mejia, l’aquila della Valetudo skyrunning Italia, è un mito dello skyrunning mondiale. Ancora una volta ci onorerà della sua presenza. Correrà il 4 settembre in Valle d’Aosta la 10^ Edizione della Aosta-Becca di Nona-Charvensod, 6^ prova Mountain Running International Cup. Il presidente della Becca Mottini Stefano, per festeggiare le 10 candeline della skyrace, ha fortemente voluto la presenza del camoscio Messicano.

Il Ricardo mondiale risiede e lavora vicino a Città del Messico, dove gestisce un negozio di ferramenta e materiali edili con l’aiuto della sua famiglia, con l’orario di apertura del suo negozio che è dalle ore 08.00 alle 19.00. La famiglia di Ricardo è molto unita ed è composta da 5 persone: la moglie Bety e i tre figli Rodrigo, Marcos e la piu’ giovane Montserrat. Al mattino la sua sveglia lo butta giu’ dal letto molto presto, anche perché i suoi figli sono in età scolare, e prima di recarsi in negozio Ricardo usa le ore libere per allenarsi, di norma dalle 06.30 alle 08.00, le sue uscite sono sull’altopiano di Città del Messico. In certi periodi dell’anno ama caricare gli allenamenti in quota, per cui si assenta dal lavoro per alcune ore, prende la macchina, e nel giro di un’ora si trova ad allenarsi su vette di oltre 4000 mt. s.l.m. Mejia per questa sua fama di corridore del cielo in altissima quota è definito in Europa il “camoscio messicano”. Ricardo è un runner completo, molto forte sia nelle skyrace e anche nelle skymarathon. Il camoscio Ricardo non ha nessun segreto e racconta che per correre forte nello skyrunning bisogna vivere bene la vita di tutti i giorni, con estrema cura si alimenta, sceglie prevalentemente cibi sani e ama dormire molte ore nella tranquillità della sua casa. I suoi allenamenti sono il frutto della propria esperienza personale pur non disdegnando i consigli di bravi preparatori atletici, in primis il medico-preparatore della Valetudo skyrunning Italia, l’illustre dott. Roi. Mejia, con estrema attenzione, sceglie la tipologia di allenamento legata ad essere veloce in ugual modo sia in salita che in discesa, ma non si allena troppo, si gestisce puntando principalmente alla qualità degli allenamenti senza assilli per la quantità. Questa metodologia di allenamento gli è servita per mantenersi sempre fra i migliori maratoneti del cielo al mondo. Oltre gli allenamenti e le sue doti atletiche, Ricardo afferma che Dio gli ha donato delle facoltà ed un enorme talento per correre le maratone del cielo.

Un po’ di numeri di Ricardo Mejia

Nel 2005: 1° International skyrace Valmalenco-Valposchiavo, 1° Mount Kinabalu Malaysia. Nel 2006 sul mount Kinabalu Malaysia conquista il titolo di campione mondiale di skyrunning vincendo la prova Malese in h. 2 50’52”. Inoltre sempre nel 2006, 1° Buff skymarathon Chico Hidalgo Messico, 1° Marathon Alpina Zegama-Aizkorri Spagna, 1° Vallnord skyrace Andorra.

Nel 2009 1° Cordillera Volcanica Central Costarica. Cinquina Rosso-Crociata nella famosa corsa Svizzera dei 5-4000 mt. la Sierre Zinal, Ricardo ha trionfato nel 1998, 1999, 2001, 2004, 2005.

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

Può interessarti