Tre Santi Trail: a Nave (BS) vittorie di Cristian Badini e Martina Brambilla

Di GIORGIO PESENTI ,

3 Santi Trail 2014 premiazione maschile (foto Valetudo team Rosa)
3 Santi Trail 2014 premiazione maschile (foto Valetudo team Rosa)

Domenica 2 marzo a Nave nella valle Bresciana del Garza duecentocinquanta trailers, alle ore 9.10, si sono lanciati come razzi sulle tre salite e altrettante discese di questo tecnicissimo trail, su un percorso che presentava un conto chilometrico di 16,5 km per un dislivello complessivo di 2400 metri. Alla partenza, come d’incanto, ha pure smesso di piovere ma arrivati sui sentieri in mezzo ai boschi l’han fatta da padrone la nebbia e il fango, oltre alle difficoltà legate a questa stagione invernale assai piovosa alle basse quote.

Questa gara di Nave, se fosse ubicata in alta quota, diventerebbe a tutti gli effetti un gran bella skyrace degna di entrare nel calendario nazionale delle gare di skyrunning. Questo percorso presenta una storia religiosa e culturale molto interessante, la dicitura “Tre Santi Trail” deriva dal fatto che i runners transitano proprio presso tre strutture sacre, la prima è dedicata a San Antonio, la seconda è il santuario del monte Conche nelle immediate vicinanze del gpm della gara, il monte Conche a quota 1157 metri che per l’occasione si è vestito a festa con un bel manto bianco di neve, e infine la chiesetta dedicata a San Onofrio. Oggi mentre eravamo in gara regnava un silenzio e una quiete molto misteriosa e intrigante, e l’immaginazione veleggiava sulle parole tramandate dai pellegrini di questi luoghi con echi ormai dimenticati ma improrogabilmente da riscoprire: nel silenzio, solo il fruscio della natura, l’odore dei monti, il rumore dell’acqua, la voce degli uccelli. Molti decenni fà si raccontava che monte Conche era annidata una grande aquila, (non quella sulle canotte della Valetudo ), e un giorno questo rapace dalle grandi ali catturò una lepre e mentre i due animali erano in volo per il nido dell’aquila, la lepre stretta tra gli artigli fece un sorriso molto compiaciuto all’aquila e sorridendo gli disse: Grazie per avermi portato cosi in alto altrimenti senza di te non avrei mai potuto ammirare la maestosità di questo panorama. Una curiosità alquanto strana e in piena sintonia con la leggenda; il sottoscritto mentre arrancava sull’ultimo stappo che portava alla croce del monte Conche, come nella leggenda dell’aquila, il cielo come per magia si è aperto e con stupore ho visto quello che ha potuto vedere la lepre.

Il camoscio maschile che ha conquistato la vittoria di questo Tre Santi Trail è Badini Cristian del Team Paratico con il tempo di 1h36’12”, argento meritato per Luca Carrara, il bergamasco della Valetudo Skyrunning Italia è partito con un’andatura prudente ma con il trascorrere dei chilometri ha preso coraggio e con le sue doti da discesita è riuscito a recuperare il secondo gradino del podio, per Luca un crono di 1h38’43”, 3° Piana Giulio 1h39’12” società Mud And Snow, 4° Miori Luca, il Trentino della Valetudo ha chiuso in 1h39’46”, promettente il decimo posto del Valetudo Persico Vincenzo 1h50’34”, chiude la classifica dei Valetudo Pesenti Giorgio 137° in 2h37’01”. Il Santi in rosa ha consacrato sul primo gradino del podio Brambilla Martina il suo tempo d’oro è stato di 2h03’58”, 2^ Recenti Sara 2h15’04” team Trail Running Brescia, 3^ Mazzucchelli Paola 2h17’07”.

Per classifiche:

http://3santitrail.blogspot.it/

Di Giorgio Pesenti

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

Può interessarti