Tor des Geants: Bosatelli vola verso Courmayeur, partito il Tor130-TotDret

Di GIANCARLO COSTA ,

Volontari Ober Loo Tor des Geants  (2)
Volontari Ober Loo Tor des Geants (2)

Oggi giornata sui sentieri del Tor des Geants, nel Vallone di Loo, che collega Niel a Gressoney-Saint-Jean, nel cuore della terra Walser, un cuore grande che tutto il mondo conosce proprio in occasione del Tor, quando tutti si trasformano in volontari per accogliere, tifare e supportare trailer che arrivano da mezzo mondo. In pochi minuti al ristoro di Ober Loo, gestito da Ulrico Bieler e dai suoi amici, sono passati un americano, un russo e un giapponese. 70 anni fa questi giovani forse sarebbero stati in guerra, ora si sfidano sportivamente correndo sui sentieri delle Alte Vie 1 e 2 della Valle d’Aosta, al cospetto di montagne alte, severe e affascinanti come sono quelle del Monte Rosa e della zona di confine con la provincia di Biella.

Ma il Tor decima edizione è anche gara, non solo viaggio, amicizia e passione per la montagna.
Ai circa 1000 trailer che sono partiti da Courmayeur tra Tor des Glaciers e Tor des Geants, si sono aggiunti i circa 400 del Tor130-TotDret, partito alle 9 di stasera da Gressoney-Saint-Jean destinazione Courmayeur, con cui il Monte Rosa si collega al Monte Bianco. 130 km con 12000 metri di dislivello positivo giunta quest’anno alla sua terza edizione, terza e penultima delle competizioni del Tor X, quello del decennale. Il record della corsa appartiene a Marco Mangaretto, che l’anno scorso ha vinto in 24h01’07”, mentre la prima edizione era stata vinta da Cesare Clap. Al femminile, nell’albo d’oro figurano le vittorie di Francesca Pretto e Giuditta Turini.

Il Tor des Géants® entra nella fase decisiva con gli ultimi 60km da percorrere tutti d’un fiato. Sembrava dover essere un testa a testa tra Oliviero Bosatelli e Galen Reynolds, distanti solo un'ora a Valtournenche. La svolta, però, al Rifugio Magià, dove sia Reynolds che Romain Olivier hanno fatto una lunga sosta per dei problemi fisici che sembrano comprometterne le possibilità di lotta finale. Bosatelli vola quindi verso l'ultima notte di gara, che dovrebbe portarlo a Courmayeur prima dell'ora di pranzo. Dietro di loro, quarta posizione per un grandissimo Danilo Lantermino, cuneese della Val Varaita capace di scavalcare in mattinata sia il francese Sebastien Raichon che Gianluca Galeati.
Nella gara femminile continua il dominio della spagnola Silvia Trigueros Garrote che viaggia in 13a posizione generale, rifilando più di due ore a Jocelyne Pauly seconda e più del doppio a Sonia Furtado terza, con la canavesana Chiara Boggio autrice di una grande prestazione in quarta posizione.

Da venerdì si disputa anche il Tor des Glaciers, 450 km sulle Alte vie 3 e 4.
I leader della classifica maschile, Luca Papi, e di quella femminile, Marina Plavan, sono nettamente in testa a questa prova in cui le difficltà sono anche alpinistiche e dove le capacità di orientamento sono fondamentali, visto che i due percorsi coincidono solo in alcuni tratti.

A domani per la cronaca dei primi arrivi del Tor des Geants.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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