La Rosetta Skyrace a Daniel Antonioli, titolo italiano a Franco Sancassani, vittoria e titolo femminile a Debora Cardone - Rasura (So)

Di GIORGIO PESENTI ,

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Di Giorgio Pesenti

Domenica 09 settembre. Oggi in Valgerola, valle famosa per i suoi eccellenti panorami e per la produzione del formaggio Bitto, un caldo sole settembrino e un cielo eccezionalmente azzurro hanno accompagnato la corsa dei 282 corridori del cielo sui sentieri della cima Rosetta, GPM della corsa a quota 2140 metri, nel parco delle Orobie Valtellinesi.

La skyrace della Rosetta presentava un tracciato di 21 km per un dislivello complessivo di 3100 metri. Questa skyrace del Bitto era l’ultima delle 4° prove del campionato Italiano di specialità skyrace, dopo l’International skyrace di Paluzza Udine, la gran Sasso skyrace di Fonte Cerreto nella provincia terremotata dell’Aquila e la skyrace Tre Rifugi di Mondovi’ (Cuneo). Sulla linea di partenza erano presenti molte/i skyrunner di alto prestigio atletico e alle nove in punto un lungo serpentone di corridori si è scatenato su per i sentieri per la località Ciani. Nella skyrace rosa la pluri-titolata del team Valetudo Debora Cardone, dopo il prematuro allungo della Transalpina Frigerie Stephanie, prende in mano subito le redini della skyrace tricolore e al primo rilievo cronometrico dopo 25’ di gara, il suo vantaggio sulle inseguitrici si fà subito incolmabile, ad inseguire Alessandra Valgoi, Combi Lorenza e l’aquila Valetudo Ester Scotti, partita tranquilla.

La gara maschile è stata invece dominata da un trio assai spumeggiante, i due big del centro sportivo Esercito Italiano, Antonioli Daniel e Lenzi Damiano e dal campione di canottaggio Franco Sancassani. Ad inseguir, a breve distanza, questo fantastico terzetto, l’Orobico Riccardo Faverio e dal vice campione mondiale di skyrunning 2011 Mikhail Mamleev. Sul GPM della skyrace la cima Rosetta i due leader della gara, Cardone e Antonioli, hanno definitivamente staccato il pass per la vittoria finale, e per gli inseguitori non c’è stato piu nulla da fare.

Nella corsa rosa Debora Cardone con il successo odierno in 2h43'24”, ha siglato una nuova perla per il suo curriculum, gara e terzo titolo tricolore d’annata, dopo i due scudetti tricolori ottenuti nelle prove per team e di coppia con la conterranea Valetudo rosa Raffaella Miravalle. Seconda, con una rimonta sensazionale, l’aquila della team Valetudo Ester Scotti in 2h45'23", terza Lorenza Combi in 2h46'53" Team Runners Colico.

Nella skyrace maschile 1° Daniel Antonioli in 2h02’28”, 2° e titolo Italiano di skyrace per il Lecchese Sancassani Franco in 2h03’02”, 3° Damiano Lenzi 2h06’45”, 4° Riccardo Faverio G.S. Orobie, 5° Mikhail Mamleev Valetudo skyrunning Italia, 6° Tavernaro Michele, 7° Dell’Andrino Walter, 8° Pintarelli Gil, 9° Ratti Carlo, 10° Alessandro Gusmeroli.

Ottima l’organizzazione della Sport Race Valtellina che ha fatto divertire pure gli skyrunner-juniores su un percorso di 3,1 km.

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

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