Pietro Riva corre in 59m 41s la mezza maratona di Valencia

Di GIANCARLO COSTA ,

Pietro Riva (foto Fidal)
Pietro Riva (foto Fidal)

Grande prestazione di Pietro Riva che firma il gran crono di 59’41” nella mezza maratona di Valencia per abbattere il record personale di quasi un minuto, con un super progresso rispetto al tempo di 1h00:30 ottenuto nella scorsa edizione. È il secondo italiano della storia a scendere sotto l’ora nella mezza maratona. Il piemontese di Alba, portacolori delle Fiamme Oro, capace di demolire il proprio limite e di avvicinare il primato nazionale sui 21,097 chilometri di Yeman Crippa, 59:26 nel febbraio del 2022 a Napoli, rimasto a soli quindici secondi. Per Pietro Riva, allenato a Rubiera dall’olimpionico Stefano Baldini, è il riscatto di una stagione frenata dall’infortunio che gli ha impedito di gareggiare durante l’estate, una lesione alla fascia plantare sinistra. Da qui riparte la crescita del piemontese, quinto nei 10.000 agli Europei di Monaco dell’anno scorso, che era rientrato con il promettente 1h01:06 di tre settimane fa ai Mondiali di Riga. Questi i suoi parziali: 13:58 (5 km), 28:13 (10 km), 42:18 (15 km) e 56:32 (20 km). Con grinta e determinazione, viaggia a lungo insieme allo spagnolo Carlos Mayo e al portoghese Samuel Barata che lo staccano nell’ultimo tratto realizzando i rispettivi primati nazionali in 59:39 e 59:40. Adesso l’azzurro è il settimo europeo di sempre, a meno di mezzo minuto dal record dello svizzero Julien Wanders (59:13 nel 2019).

Sulle strade della città spagnola Riva taglia il traguardo al quindicesimo posto in una corsa velocissima. Quattro atleti chiudono in meno di 58 minuti con la vittoria del keniano Kibiwott Kandie in 57:40, mancando di appena nove secondi il record mondiale, spettacolare la sfida per le altre posizioni sul podio, risolta in volata con gli etiopi Yomif Kejelcha e Hagos Gebrhiwet, argento e oro sui 5 km nella recente rassegna iridata, alle sue spalle entrambi in 57:41, quarto in 57:50 il campione olimpico dei 10000 metri l’etiope Selemon Barega.
Tripletta keniana al femminile con la vicecampionessa del mondo Margaret Chelimo Kipkemboi in 1h04:46 a precedere le connazionali Irine Cheptai (1h04:53) e Janet Chepngetich (1h05:15).

Fonte Fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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