Mosso Vertical 1000: Giovanni Bosio e Barbara Cravello conquistano la Cresta dell’Argimonia

Di GIANCARLO COSTA ,

Il vincitore del Mosso vertical 1000 Giovanni Bosio (foto organizzazione)
Il vincitore del Mosso vertical 1000 Giovanni Bosio (foto organizzazione)

Una bella giornata di sport il “Mosso Vertical 1000”, gara di corsa in montagna nella versione sola salita disputata oggi domenica 14 maggio a Mosso in provincia di Biella. Gara ruspante, ben organizzata e con una buona partecipazione di corridori, 155 al traguardo, compatibilmente con il fatto che gli organizzatori sono costretti dare un tetto numerico alle iscrizioni, quest’anno 170, per via della seconda parte di gara.
Già, perché i mille metri di dislivello da Mosso (quota 613m) alla Rocca d'Argimonia (quota 1613m) con poco più di 6 km di sviluppo, in realtà sono quasi due gare in una. Una prima parte, da Mosso alla Bocchetta di Luvera sulla Panoramica Zegna, in cui si alternano i ripidi tratti iniziali, spesso tra le case delle borgate attraversate, con i sentieri corribili che attraversano i boschi portando i concorrenti alla Bocchetta di Luvera, luogo di arrivo della non competitiva con una sessantina di partecipanti, partita mezz’ora dopo la gara agonistica. Da Luvera in poi il terreno diventa estremamente tecnico, con tratti verticali superabili anche grazie alle corse fisse sempre presenti e in qualche caso aggiunte proprio per la gara. Le pietre scivolose per la pioggia caduta nella notte hanno fatto il resto. Tratti degni di una skyrace in piena regola, con vista sulla sottostante Val Sessera e in lontananza sulle montagne innevate della Valsesia, insomma un vero spot per questa zona delle prealpi biellesi, e un’occasione per far festa e sport, come hanno ribadito gli organizzatori in partenza e durante la premiazione avvenuta alla Bocchetta di Luvera, con tanto di grandinata finale.

Di ottimi contenuti tecnici anche la parte agonistica, visto il calibro degli atleti che hanno occupato le prime posizioni della classifica. Nella gara maschile va a vincere Giovanni Bosio del GS Des Amis in 49’18”, atteso quest’anno ad un’ulteriore salto di qualità, che precede sul podio Diego Ras 2° in 49’51”, vincitore da junior di una medaglia a squadre ai campionati europei e 7 giorni fa del criterium italiano Uisp di specialità, mentre è 3° in 50’23” Enzo Mersi, vincitore della prima edizione dello scorso anno e dominatore delle corse in montagna del biellese e non solo. Completano la top ten un ottimo Silvio Balzaretti 4° in 51’17”, Ivan Camurri 5° in 52’24”, Simone Beltrametti 6° 53’38”, Luigi Papiro 7° in 54’32”, Giacomo Messina 8° in 55’00”, Carlo Torello Viera 9° in 55’42” e Marco Rigolone 10° in 56’23”.

Nella gara femminile conferma la vittoria del 2016 Barbara Cravello del Pollone in 1h02’23”, seguita da Valeria Bruna 2a in 1h08’21”, Lara Giardino 3a in 1h09’06”, Susan Ostano 4a in 1h11’49” e Rosalba Brera Molinaro 5a in 1h13’48”.

L’Atletica Monterosa ha vinto la classifica a squadre.

In allegato la classifica completa e qualche immagine della gara.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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