Manuel Bosini ed Elisa Arvat inaugurano il Vertical Scalaro di Quincinetto
Di GIANCARLO COSTA ,
Buona la prima è il caso di dire riferendosi al Vertical Scalaro di Quincinetto (TO), corsa alle ore 17 di sabato 30 luglio. All’infuocato clima meteorologico della zona di partenza ha fatto da contraltare l’infuocato parterre d’arrivo, dove si è scatenato un mix di campanacci, musica sparata a palla, lo speaker che trascinava le centinaia di persone accorse in occasione della festa del villaggio di Scalaro, una perla incastonata al confine tra Piemonte e Valle d’Aosta. Bisogna dire grazie agli organizzatori, che con questa prima edizione hanno riportato quello che è il vero spirito e la tradizione della corsa in montagna, la gara come occasione di far festa nei borghi di montagna, dove storia e tradizione si mescolano con la modernità della rinnovata passione popolare per gli sport di resistenza, ancor di più se fatta in montagna, sia che si tratti di un arrivo in salita del Tour de France, sia del neonato Vertical Scalaro di Quincinetto.
Il primo a ricevere gli applausi della folla dell’arrivo di Scalaro è stato Manuel Bosini dell’Atletica Monterosa in 50’33”, seguito sul podio da Niccolò Biazzetti 2° in 51’33” e da Angelo Direnzo 3° in 52’05”. Completano la top 10 Nadir Giovannetto 4° in 52’39”, Gian Luca Ughetti 5° in 53’51”, Roberto Giachino 6° in 54’57”, Fabrizio Attardi 7° in 56’06”, Davide Nicco 8° in 56’44”, Marco Mangaretto 9° in 57’12” ed Alberto Bressan 10° in 57’17”.
Elisa Arvat del Pont-Saint-Martin si aggiudica la gara femminile in 59’11”, seconda Roberta Jacquin in 59’52”, terza Nora Gilardi in 1h08’19”, quarta Sabrina Vivaldo in 1h10’24” e quinta Rosa Orlarei in 1h11’30”.
In allegato alcune foto dell’evento.
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