Kilian è sempre il re di Zegama, la regina è Yngvild Kaspersen

Che potesse vincere non era in discussione, qualche dubbio si pensava perchè già proiettato verso la sua spedizione all'Everest. Ma come per le gare di scialpinismo quest'inverno, anche nella primo grande confronto dello skyrunning internazionale, non c'è n'è per nessuno, il re è sempre lui: Kilian Jornet Burgada.

Nella Maratona Alpina Zegama-Aizkorri, 42 km con 3000 metri di dislivello su è giù per le montagne basche con un tempo da lupi, pioggia e fango, Kilian vince in 3h50’05’’, 2° lo svizzero Marc Lauenstein in 3h59’25’’, con lo spagnolo Luis Alberto Hernando che completa il podio in 4h00’08’’. Completano la top ten Manuel Merillas 4°, l'azzurro Tadei Pivk 5°, Ismail Razga 6°, Tom Owens 7°, Adrien Michaud 8°, Jokin Lizeaga 9° e André Jonsson 10°. I migliori italiani in gara, oltre a Pivk, sono stati Paolo Bert 12°, Fulvio Dapit 14°, Christian Varesco 21°, Michele Tavernaro 32°
Nella gara femminile successo per la norvegese Yngvild Kaspersen in 4h50’59’’, che rimonta nella discesa finale su Megan Kimmel 2a in 4h59’49’’, quindi Oihana Kortazar 3a in 5h06’37’’, Marta Molist 4a e Maite Maiora 5a.