Etna Valetudo Skyrace: a Ionut Zinca il successo sull'Etna e nel circuitoVMNRIC. A Emanuela Brizio la gara, a Cecilia Mora il successo finale

Di GIORGIO PESENTI ,

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Di Giorgio Pesenti

Una data da ricordare il 30 settembre 2012 perché al secondo tentativo, dopo che l’anno scorso il maltempo non aveva consentito di effettuare il percorso integrale, si è avverato il sogno di correre sul Pizzi Denderi, a quota 2847 metri sul livello del mare, e affrontare lo sballo puro della fantastica discesa sulla lava friabile nella valle del Bove. Gli skyrunners che hanno partecipato al Valetudo Mountain Running International Cup, Gran Prix delle Naciones 2012 hanno finalmente assaporato l’affascinante “Etna Valetudo skyrace”, corsa in alta quota all’altezza delle piu grandi gare del pianeta skyrunning.

Come giustamente esige il canone dello skyrunning allo stato puro, le competizioni del cielo più famose al mondo presentano una sola salita e discesa e si svolgono su montagne famose e uniche al mondo. Il tracciato disegnato per l’Etna Valetudo skyrace dalla guida vulcanologica Marco Tomasello rientra a pieno titolo tra le gare di skyrunning più spettacolari al mondo.

In questi giorni sull’Etna i garanti dei patrimoni mondiali dell’UNESCO visiteranno “a muntagna” per proclamarla patrimonio mondiale dell’Umanità; ricordo che l’Etna è il vulcano attivo più alto d’Europa con un parco tra i più infernali e paradisiaci del nostro pianeta, ha una natura dai mille colori che ti sorprende ad ogni passo ed in ogni stagione.

Con queste caratteristiche e con un meteo estivo, le temperature in Sicilia di questo fine settembre 2012 hanno toccato i 40 gradi, 60 skyrunners finalisti, alle ore 9.30 dal rifugio Citelli hanno preso il volo verso i crateri sommitali dell’Etna; questo grazioso rifugio intitolato al professore Salvatore Citelli è un’accogliente struttura ricettiva montana, risulta il punto base numero 15 nel parco a Etna est e si trova a quota 1741 metri. Dopo il via la skyrace è diventata subito molto interessante dal punto di vista agonistico: il giro di lancio di un km ha messo subito le cose in chiaro e nella sfida rosa una motivata Emanuela Brizio ha preso subito un leggero vantaggio sulla compagna di team Valetudo Debora Cardone, invece la leader di classifica del circuito ValetudoMNRIC Cecilia Mora era saldamente in terza posizione.

Nella skyrace maschile Ionut Zinca e Fabio Bazzana hanno fatto subito il vuoto alle loro spalle, con Zinca a far da lepre al fresco campione Italiano di ultraskymarathon Bazzana e in vetta al gpm di Pizzi Denderi Zinca precedeva di una manciata di secondi il compagno di team Fabio. In fondo alla discesa Zinca ha dovuto fermarsi alcuni secondi per togliere la sabbia di lava accumulata nelle scarpe e così Bazzana ha coronato il suo sogno di fare gara con il campione Rumeno.

Intanto nella corsa rosa la tre volte campionessa mondiale di skyrunning Emanuela Brizio vola solitaria sul Pizzi Denderi ma, appena dietro i talloni delle sue scarpe, la campionessa olimpica di sky-speed 2012 Debora Cardone non ha mai mollato. Nella discesa della valle del Bove la vincitrice del circuito La Sportiva Gore-tex 2012 si butta all’impazzata nella sabbia di lava, frutto delle recenti eruzioni dell’Etna. A questo punto la corsa s'incendia, e sui saliscendi finali, da Piano Provenzana fino all’arrivo del rifugio Citelli, la Brizio riesce ad accumulare un discreto vantaggio sulla vincitrice del Volcano Trail 2012, Cardone, e in perfetta solitudine Emanuela Brizio bissa il successo 2011 con il tempo di 2h24’10”. Argento e bronzo per le aquile Valetudo rosa, Cardone Debora in 2h26’55” e Mora Cecilia 2h42’20”.

Alla luce di questi risultati, Debora Cardone conquista la 4^ piazza nel circuito mentre la campionessa iridata di ultra trail Cecilia Mora fa' suo il circuito Valetudo Mountain Running International Cup e succede alla sua compagna di squadra Brizio che aveva dominato lo scorso anno. Quarta piazza per Renata Domenica Calleri in 3h19’16”, 5^ ancora un’aquila Valetudo Rosa, Carmela Vergura in 3h22’40”, specialista delle lunghe distanze che nonostante un tendine malconcio, riesce, con immane fatica, a portarsi all’arrivo conquistando così il terzo posto nel circuito. Al 10° posto la new entry Valetudo rosa la Rumena Andrea Zinca, moglie di Ionut, per lei il tempo di 3h51’45”.

La gara maschile decolla nell’ultimo chilometro quando Bazzana accusa un leggero calo fisico dovuto al grande sforzo sostenuto per mantenere il passo di Zinca, che come la compagna di team Brizio, bissa il successo del 2011 con il tempo di 2h06’06” e si riconferma al vertice del circuito Valetudo Mountain Running International Cup. 2° posto per il campione Italiano Bazzana Fabio a soli 44” dal supersonico Zinca, 3° un altro corridore del cielo Rumeno Florin-Danut Ionut in 2h12’30”, che gli vale il 2° posto in classifica generale, 4° Garlaschini Davide in 2h19’35” team G.S. Bognanco, 5° Bostan Adrian in 2h20’25” team Ecomarathon Romania, 6° Galiteanu Ionut Dan in 2h23’40 team Kraft Tin Romania, per lui bronzo nel circuito. Al nono posto Roberto Rolfo in 2h36’34”, marito di Debora, che ha onorato alla grande il suo esordio con la la canotta Valetudo, e 19° Giorgio Pesenti in 3h03’57”.

Nella classifica a squadre la Valetudo ha bissato il successo nel circuito mentre nella classifica per nazioni una sorprendente Romania, guidata dalle sorelle David, ha conquistato l’oro per nazioni tallonata al 2° posto dall’Italia.

Eccezionale lo staff Mandala tour e Trail con in primis Gabriele Giuffrida e Stefano Marta, un sentito grazie anche ai gestori del rifugio Citelli.

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

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