Erik Rosaire ed Enrica Perico: doppietta Pont Saint Martin ad Issime
Di GIANCARLO COSTA ,
Di Luigi Perosino
Con ottanta atleti in gara, pur suddivisi tra diversi tipi di percorsi programmati per fasce d’età, la Pro Loco Issime può tirare un sospiro di sollievo in quanto, pur non trattandosi di cifre mirabolanti, una gara con una simile partecipazione può definirsi ‘salva’, soprattutto salutando in questa terza edizione della “Eischemlauf” una bella crescita nel numero degli iscritti.
La gara com’è noto, non ha più nulla a che spartire ne con la Marcia del Dondeuil edizione ‘due valli’ ossia da Challand ad Issime ne con quella successiva con la scalata fino a Munhi. Ora è un ‘misto’ snello, nervoso, veloce, che tocca le frazioni del comune con parte su asfalto e parte su sentiero. Negli 11 km. maschile, percorso principale, duello in famiglia fra Erik Rosaire e Gabriele Beltrami con vittoria del primo e parecchie recriminazioni per il secondo in quanto la sua gara ravvicinata con il campione Avmap in carica è stata bruscamente interrotta da un investimento: auto con ruota passatagli su di un piede, caduta e piccole escoriazioni. Fortunatamente nulla di grave per il bravo ‘Lele’ che ha concluso la gara in seconda posizione, ma tempo perso si. Bene il fondista dell’Esercito François Ronc Cella ottimo terzo.
Sugli 8 km. per Juniores e donne, l’unico maschietto è stato il bravissimo Massimo Farcoz, autore di una bella gara solitaria a conferma della ritrovata forma dopo più di un infortunio. Fra le donne nessun problema per Enrica Perico che ha preceduto Laura Maschi e Michela Brun.
Solo due gli Allievi sui 6 km. … equamente distribuiti: Fabrizio Neyroz e Valèrie Desandré.
Gare giovanili molto combattute come sempre e successi del ‘solito’ Esordiente Ivan Baravex e di Emilie Jeantet in campo femminile su 1,5 km., di Matteo Gant ed Estelle Charruaz nella 3 km. Ragazzi, cosi come fra i Cadetti sulla stessa distanza Luca Benedetto davanti a Davide Gens e Matteo Chenal.
Ottimo pranzo nel capannone Pro Loco e premiazione con il saluto del soddisfatto presidente Andrea Maneglia.
