Colpo di coda dell'inverno sulla Valmalenco-Valposchiavo, percorso alternativo e grandi nomi al traguardo

Di GIORGIO PESENTI ,

Debora Cardone e Emanuela Brizio sul percorso di Valposchiavo 2013 (foto Valetudo team)
Debora Cardone e Emanuela Brizio sul percorso di Valposchiavo 2013 (foto Valetudo team)

Di Giorgio Pesenti

Domenica 9 giugno Poschiavo (Svizzera), ancora una volta il meteo guasta i mesi di lavoro degli organizzatori di Lanzada e Poschiavo con le pessime previsioni: nuvole molto basse, cariche di pioggia e neve sopra i 2200 metri di quota, costringono gli organizzatori a dirottare tutti a Poschiavo per il secondo anno consecutivo. Giustamente per la sicurezza degli atleti e del personale di servizio e in seconda battuta per la possibilità di avere a disposizione l’elicottero di soccorso, ancora una volta è stato sacrificato il sentiero dei contrabbandieri e il mitico passaggio sul passo del Campagneda.

Comunque lo staff di Poschiavo ha saputo allestire una skyrace con un percorso alternativo all’altezza della fama internazionale di questa gara podistica del cielo dei Grigioni, un nuovo tracciato, formato da due anelli, aveva uno sviluppo di 26 km con un dislivello complessivo di 3200 metri. La tecnicità del percorso originale con il gpm del Campagneda, non è stata possibile mantenerla, ma l’altissima qualità atletica degli atleti presenti ha fatto letteralmente decollare questa terza prova del circuito La Sportiva Gore-tex.

Sulla linea di partenza delle ore 9 si sono presentati molti big dello skyrunning Internazionale in rappresentanza di 13 nazioni. Sulla salita del primo giro, la gara rossocrociata ha subito preso la sua dimensione finale, nella corsa rosa Serafini Silvia ha preso subito il comando della skyrace, appena dietro, il duo del Valetudo team rosa Brizio Emanuela e Cardone Debora riuscivano a tenere a vista la giovane Silvia del team Salomon Agisko; nella gara maschile, invece, lo spumeggiante Colombiano Padua Saul Antonio, con un’agilità impressionante, si sganciava dalla compagnia del grintoso portacolori dell’ U.S. Aldo Moro di Paluzza Tadei Pivk. Nella prima discesa della sky-rosa, sia Brizio che Cardone, hanno sfruttato a pieno le loro capacità tecniche di discesa per avvicinarsi alla battistrada Serafini, ma come il tracciato si spianava, la Serafini ingranava il turbo e si riallontanava dalle inseguitrici. Quasi identico alla gara femminile il tema della gara maschile, l’inseguitore di Padua, il friulano Pivk, nei tratti di discesa allungava prepotentemente le sue lunghe leve, questa sua prestanza fisica gli permetteva di stare quasi in scia a Saul, ma poi sulla seconda salita Padua premeva di nuovo sull’acceleratore e definitivamente vinceva la resistenza di Pivk.

Nel secondo giro della sky-rosa, Brizio apre il gas alla sua azione e al termine della seconda tornata di discesa si porta vicino alla Serafini, ma il motore di Silvia, oggi gira a mille e negli ultimi km pianeggianti, per raggiungere l’arrivo nel centro storico di Poschiavo, Serafini nuovamente sparisce dalla vista di Emanuela Brizio. Silvia Serafini vince con il tempo 2h39’45”, 2^ l’inossidabile Brizio Emanuela in 2h41’01”, bronzo per la grintosa Cardone Debora 2h41’30”, 4^ Raffaella Rossi ATL. Alta Valtellina 2h49’11”, 5^ Gianola Chiara team la Sportiva 2h50’42”, ottimo il 12° posto di Scotti Ester del Valetudo team rosa, dopo un periodo di stop per infortunio.

Il primo a raggiungere il traguardo della race lunga è stato Padua Saul Antonio con il tempo di 2h07’29”, 2° Pivk Tadei in 2h08’22”, 3° lo Svizzero Bundi Gion Andre in 2h13’45”, per un soffio sfugge il gradino più basso del podio al Bergamasco Team X Bionic Ragazzoni Andrea egregio 4° in 2h14’02”, 5° lo Spagnolo team La Sportiva Lopez David 2h14’31”, 6° il secondo Orobico Bazzana Fabio team Crazy 2h14’42”. Di prestigio internazionale i risultati conseguiti da tutte le aquile del Valetudo team: 9° Mikhail Mamleev 2h17’22”, 10° la giovane promessa dello skyrunning Rumeno Szabolcs Istvan Gyorgy “ Soby”, 13° il camoscio discesista di Colere Berlinghieri Clemente, 17° il Polacco Wosik Daniel, 23° Arquin Lukas Anton, 36° Grossi Paolo, 84° Gritti Luigi, 110° Zullato Ivano, 162° Peracchi Daniele, 170° Rottoli Giacomo.

Nella skyrace lunga si sono classificati 227 corridori. Alle ore 10,00 sempre da Poschiavo si è corsa race SR di 16 km, il più bravo di tutti è stato il Messicano Cortes Victor con il tempo di 1h17’55”, la migliore runner femminile è targata ATL. Valtellina, Compagnoni Giulia tempo 1h46’13”, in questa gara si sono classificati 67 atleti.

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

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