A Casnigo Maestri e Bonzi tricolori, gara vinta da Aymonod e la keniana Muthoni

Di GIANCARLO COSTA ,

Henri Aymonod vincitore a Casnigo (foto Vaninetti organizzazione)
Henri Aymonod vincitore a Casnigo (foto Vaninetti organizzazione)

La quinta volta di Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e la prima di Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group) che conquistano i titoli tricolori assoluti, Nicola Morosini (Us Rogno) e Anna Hofer (Sportclub Merano) trionfano nella rassegna nazionale juniores, Henri Aymonod (Us Malonno) e la keniana Joyce Muthoni Njeru (Atl. Saluzzo) vincono il Memorial Pietro Lanfranchi “Peket”. Sono i verdetti della Val Gandino nella seconda e decisiva prova, tutta in salita, dei Campionati italiani individuali di corsa in montagna andati in scena nella Bergamasca con l’organizzazione della Recastello Radici Group e la base operativa a Casnigo, su un tracciato lungo 10 km per un dislivello positivo di 1100 metri.

In testa alla gara femminile si porta fin dalle prime battute la favorita, Joyce Muthoni Njeru. Alle sue spalle le migliori azzurre in competizione per il titolo italiano con Sara Bottarelli davanti ad Alice Gaggi e Vivien Bonzi, leader della prima prova tricolore a Limana nel Bellunese, più staccate le altre. Sulla finish line di monte Farno la keniana Joyce Muthoni Njeru (Atl. Saluzzo) chiude la sua prova in prima posizione con il crono di 1h02:28. Al traguardo secondo posto per Sara Bottarelli (Freezone) a 2:18, completa il podio Alice Gaggi (La Recastello) a 3:09 dalla vincitrice. Arriva quarta Vivien Bonzi (La Recastello) che con questo risultato si aggiudica il titolo italiano di corsa in montagna. Quinta piazza di giornata per Martina Falchetti (Sportclub Merano). Il podio tricolore assoluto è tutto lombardo: la bergamasca Bonzi, che è anche campionessa italiana tra le promesse, seguita dalla bresciana Bottarelli e dalla valtellinese Gaggi.
Tra gli uomini subito dopo la partenza l’atleta di casa Luciano Rota prende in mano l’iniziativa, conducendo la corsa per la prima metà, ma cercano di non perdere il contatto Elia, Aymonod, Maestri, Cagnati e Rostan. Al settimo chilometro, in cima al tratto più duro della gara, transita per primo il valdostano Henri Aymonod tallonato da Andrea Elia, Andrea Rostan e da Lorenzo Cagnati.

Il successo si decide dunque sulla rampa di monte Farno con Henri Aymonod (Us Malonno), specialista delle gare in salita, che riprende proprio prima della linea di arrivo Andrea Elia (Osa Valmadrera) e va a vincere con il tempo di 53’20”. Seconda posizione, dopo un bel duello, per Elia a un solo secondo di distacco. Dopo una rimonta finale, al terzo posto c’è Isacco Costa (La Recastello) a 10 secondi dal vincitore, poi quarto Lorenzo Cagnati (La Recastello) e quinto il trentino Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche), campione europeo nella scorsa stagione. A completare una top ten di assoluto livello nell’ordine Hannes Perkmann (Atl. Valli Bergamasche), Andrea Rostan (Atl. Saluzzo), Luciano Rota (La Recastello), Alberto Vender (Valchiese) e Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche). Nel campionato italiano, con il successo della prima prova e il quinto posto di Casnigo, si prende il quinto titolo consecutivo Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche). Podio completato dai due alfieri della società organizzatrice della seconda prova, Isacco Costa e Luciano Rota, entrambi della Recastello. Nella classifica promesse svetta Simone Giolitti (Podistica Val Varaita), già leader dopo Limana.

Sul percorso di 6,3 km e dislivello positivo di 700 metri per gli juniores, a dominare è il burundese Therence Bizoza (Atl. Saluzzo) che va a imporsi con il tempo di 35:44. In seconda posizione chiude il primo degli italiani, Francesco Bongio (Csi Morbegno) che precede Nicola Morosini (Us Rogno). Nella classifica finale del campionato italiano under 20 successo di Nicola Morosini davanti a Francesco Bongio e Mauro Dallapiccola (Atl. Valle di Cembra). Nella gara femminile, vittoria mai in discussione per l’altoatesina Anna Hofer, portacolori della Sportclub Merano, che conquista gara e titolo italiano sulla compagna di club Emily Vucemillo, terza posizione per Elisa Peverelli (Ag Media), in un podio di giornata che ricalca anche quello della classifica generale.

Fonte FIDAL Lombardia

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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