1º Valetudo Trail Blanc a Mikhail Mamleev

Di Giorgio Pesenti

6 Febbraio 2011 - Trail spettacolare, cento atleti sull’Avaro formano un’arcobaleno scintillante, in una delle perle turistiche delle Orobie. L’aquila della Valetudo Mamleev su tutti. Nella gara rosa successo di Patrizia Gotti.

L’Avaru’, oggi ha tradito la sua fama di monte taccagno e a tutti i cento atleti presenti a questo primo trail blanc Valetudo, 1° Trofeo Viscardi Marco, ha regalato uno scenario degno della piu’ bella cartolina dei Piani dell’ Avaro. Questa mattina presto, salendo in macchina al rifugio Avaro, appena si alzava lo sguardo, venivamo abbagliati dall’azzurro del cielo, in alcuni momenti, quando il vento era debole di intensità, alcune nuvolette ricamavano il nostro tetto naturale, poi sono arrivati i primi raggi del sole e con una luce rosa molto intensa, hanno illuminato tutte le vette delle Orobie. E per finire, un altro regalo dal cielo, la temperatura per tutta questa splendida giornata è stata all’insegna della primavera, in questo fine settimana abbiamo dimenticato che siamo ancora in pieno inverno e le creme da sole Valetudo sono andate a ruba. Alle nove e quindici tutto era pronto, gli Alpini di Petosino erano schierati sul percorso a fare le vedette e dopo i soliti preliminari della partenza, alle 09,30 in punto è suonata la sveglia e tutti via come saette. Il percorso di 5 km, bianchissimo, interamente innevato, con i suoi 900 mt. di dislivello complessivo ha messo ha dura prova la resistenza dei runner, inoltre bisogna dire che i Piani dell’Avaro si trovano a 1700 mt. s.l.m. per cui correre in alta quota risulta molto difficoltoso perché l’ossigeno è puro ma assai raro. E come dicono a Bergamo: “ol trop al tropesa, le mei poc ma bu”. Nelle prime fasi del trail, esattamente in cima alla prima salita, l’Italo-Russo della Valetudo skyrunning Italia, da vera aquila top running, ha preso il volo su tutto il resto del gruppo, Mikhail Mamleev, con le sue scarpette calamitate a terra con dei ramponcini super leggeri, ha macinato un ritmo veloce come la luce, e con il tempo di 29’16” è transitato vittorioso sotto l’arco rosso dell’arrivo. Al secondo posto l’alfiere dell’Altitude Viciani Alex in 32’26, dal 3° al 6° posto quattro aquile Valetudo: Carrara Luca 35’09”, Anuchkin Oleg 36’28”, Anuchkin Mikhail 38’07”, Boffetti Luca 38’13”, 7° Ferrario Marco 38’34”, 8° il Valetudo Peracchi Daniele 39’20”, 9° Pesenti Giacomo Fodipe 40’40”, 10° Beccia Domenico 41’11”, 11° l’aquila Cordoni Luca 43’38”. La classifica rosa ha incoronato Gotti Patrizia, 2^ Piazzalunga Roberta, 3^ Locatelli Atalanta.