Vienna: maratona vinta da Sugut e Tola, mezza da Gebreselassie e Radcliffe
Di MARCO CESTE ,
Maratona e mezza maratona, questo lo spettacolo che ha offerto Vienne domenica 15 aprile. E lo spettacolo era atteso soprattutto nella 21 chilometri, con i due grandi nomi ai nastri di partenza: Haile Gebreselassie e Paula Radcliffe.
Nella 42 chilometri è stato il solito dominio keniano: la vittoria è andata a Henry Sugut che con 2h06'58" ha firmato il nuovo record del tracciato. Seconda piazza per Gilbert Yegon con 2h07'38" e terza per John Kiprotich con 2h07'44".
Nella maratona femminile successo per l'etiope Fate Tola con 2h26'39", davanti alla russa Olga Glock con 2h27'18" e l'atleta della Namibia Helalia Johannes con 2h27'20".
Senza storia la mezza maratona, con Gebreselassie che ha vinto in 1h00'52". davanti al connazionale Philemon Rono con 1h04'48" e a Wolfgang Wallner con 1h11'22".
Fra le donne vittoria della Radcliffe con 1h12'03", davanti alla keniana Valentine Kibet con 1h13'30" e la danese Lene Hjelmsø con 1h16'52".
Nonostante il successo, grande sofferenza per Paula Radcliffe, che è giunta al traguardo stremata. Il suo tempo è il peggiore realizzato da lei in carriera sui 21 chilometri e quella di domenica non è certo stata una prova incoraggiante. Subito dopo aver tagliato il traguardo, è stato lo stesso Gebreselassie ad aiutarla a sorreggersi. Per lei c'è ancora il grande sogno olimpico davanti al suo pubblico, ma la paura è che in queste condizioni la sua partecipazione ai giochi possa essere un grande flop.
