Valeria Straneo vince la 3 Campanili (BS). Il suo racconto della gara

Di MARCO CESTE ,

Valeria all'arrivo
Valeria all'arrivo

di Valeria Straneo - Runner Team 99

Domenica 3 luglio ho partecipato alla 3 Campanili, mezza maratona di corsa in montagna, a Vestone, in provincia di Brescia. Grazie a questa gara ho scoperto degli splendidi paesini del bresciano che non conoscevo, luoghi che vale la pena andare a visitare per la loro bellezza. Sarà che adoro la montagna, quindi sono di parte, ma sono stata davvero entusiasta di aver corso questi 21 km e 700 m… si, 700 m in più di una classica “mezza”, il bravo speaker ce lo annuncia poco prima della partenza, il percorso è stato un po’ modificato rispetto alle edizioni precedenti.

La mattina della gara il clima è ottimale e il cielo terso mi fa apprezzare ulteriormente il paesaggio. La voglia di correre è tanta, la settimana precedente ho corso in pista, 25 giri concentrata per fare il tempo…oggi invece voglio che la mia corsa sia puro piacere e divertimento, voglio solo ascoltare le mie sensazioni e lasciare stare il cronometro.

La corsa comincia in modo dolce, 6 km di leggera salita. Devo dire che la mia partenza è stata piuttosto decisa, i primi km li ho corsi veloci, anche perché so quanto le mie avversarie (Roberti e Ricotta) siano brave in salita quindi ho provato a prendermi un po’ di vantaggio…

Dopo questi 6 km su asfalto, la strada gira e si arrampica su una mulattiera. Qui comincia la gara dura (ho un vago ricordo dell’altimetria che proprio qui s’impenna!), una salita che non finisce più! Un po’ riesco a correrla ma poi, tanto che mi bruciano i quadricipiti, mi vedo costretta a fare dei tratti camminando. Finalmente intorno all’ 11esimo la strada si fa meno dura e ho modo di rifiatare. Il paesaggio bellissimo mi distrae, ma c’è ancora salita e arrivo al 14 esimo che non ne posso più. …e mi manca ancora 1/3 di gara! Spero che non ci siano più tratti impegnativi… Fortunatamente la strada comincia a scendere, sono in mezzo al bosco, fa fresco ed è piacevole correrci, sono rimasta sola, nessuno davanti, nessuno dietro, spero solo di non perdermi, ma la strada è molto ben segnalata e questo non succede. Negli ultimi km la discesa è molto ripida, io non riesco a correre, non faccio che frenare…mi superano 2 ragazzi, volano, ma come fanno a non andare fuori strada a quella velocità? Io mi sarei già schiantata contro un albero…

Ormai sento lo speaker, l’arrivo è vicino, tanta gente che fa il tifo, colori, musica, coriandoli, le mie braccia alzate, ultimi passi di corsa e sono arrivata. Prima donna classificata e record della corsa.

I miei complimenti agli organizzatori, penso di parlare a nome di tutti i runners dicendo che la gara è stata molto ben organizzata in ogni dettaglio, dal ritiro pettorali alla cura dei ristori, del percorso, del pasta-party, delle premiazioni. Se mi posso permettere, l’unica cosa insufficiente riguarda lo spogliatoio femminile, piccolissimo e dotato di una sola doccia gelata per tutte, ma sono sicura che gli organizzatori faranno in modo di risolvere questo disagio.

Che altro aggiungere se non il consiglio di partecipare il prossimo anno a questa bella e impegnativa mezza maratona?

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