Turin Marathon 2012: vittorie keniane e numeri da record

Di MARCO CESTE ,

Turin Marathon 2012
Turin Marathon 2012

L'edizione numero 26 della Turin Marathon è stata altamente spettacolare, festosa e da record. Nuovo primato del tracciato in campo femminile e grandi numeri, che parlano di un evento che sta crescendo sempre di più: quasi 4 mila gli arrivati della 42 chilometri, e se si contanto i circa 15 mila della Stratorino, davvero in tantissimi questa mattina hanno corso per le strade del capoluogo piemontese.

La Turin Marathon ha messo in piedi un macchina organizzativa che ha funzionato in ogni suo dettaglio. Il percorso finalmente rinnovato è piaciuto e ha regalato emozioni, con i torinesi che hanno partecipato con entusiasmo alla grande festa. La partenza da piazza San Carlo alle 9.30 è stata un tripudio di colori e l'arrivo in piazza Castello, si è dimostrato ancora una volta uno dei finali più suggestivi fra le maratone internazionali.

Il clima è stato quello ideale per correre: circa 7 gradi alla partenza, con il sole che si è fatto largo fra le nuvole durante la corsa. In campo maschile sono stati rispettati i pronostici, con gli atleti keniani che hanno dominato la gara. Però, il trionfatore ha sorpreso un pò tutti, andando a vincere al suo esordio in maratona. E' il ventitreenne Patrick Terer, che tagliato il traguardo in 2h10'34". Ha approfittatto del calo improvviso di Jackson Kirwa, che guidava la gara fino a pochi chilomertri dall'arrivo. L'atleta del Kenya ha però pagato lo sforzo di alcuni mille percorso sotto i 3' al km, finendo sulle ginocchia e perdendo anche il secondo posto a favore di Daniel Rono, per lui tempo di 2h11'40". Terzo comunque Jackson Kirwa con 2h13'29". Primo italiano al 7° posto, Stefano Scaini del Running Club Futura con 2h16'26". Leggendario l'arrivo del keniano Andrew Kimutai, che durante l'ultimo chilometro è più volte crollato a terra a causa della fatica che lo ha sopraffatto. Aiutato dagli addetti della Turin Marathon si è sempre rialzato in piedi, non volendone sapere di fermarsi: con l'indice della mano destra indicava l'arrivo, per far capire che voleva finire la sua gara. A lui il pubblico di piazza Castello ha dedicato l'applauso più lungo e caloroso, quando ha tagliato il traguardo dopo 2h18'48".

Fra le donne vittoria della favorita, la keniana Sharon Cherop in 2h23'57". Seconda piazza per Hilda Kebet, keniana naturalizzata olandese, con il crono di 2h25'46" e terza Valeria Straneo in 2h27'04". La primatista italiana ha ammesso a fine gara di non essere al top e per questo, di aver accusato la stanchezza nelle gambe. Quarta una straordinaria Emma Quaglia, al suo personale con 2h28'15".  classifica turin marathon 2012  fotogallery turin marathon 2012

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