Trofeo Vanoni: a Morbegno successi dell’Alta Valtellina e della Francia

Di GIANCARLO COSTA ,

Trofeo Vanoni partenza maschile (foto Vaninetti organizzazione)
Trofeo Vanoni partenza maschile (foto Vaninetti organizzazione)

Vittoria italiana tra le donne al Trofeo Ezio Vanoni, grande classica autunnale della corsa in montagna a Morbegno (Sondrio). L’Atletica Alta Valtellina si impone nell’edizione numero 40 della gara femminile, quest’anno in versione a staffetta, con Elisa Compagnoni e un’incontenibile Elisa Sortini in 47:06 davanti alla Recastello Radici Group staccata di mezzo minuto. Sul terzo gradino del podio l’Irlanda che riesce a partire meglio di tutti con la frazione di Sarah McCormack, autrice di un 22:35 che resterà imbattuto al termine della giornata: la vincitrice individuale della scorsa edizione transita con 45 secondi su Beatrice Bianchi (La Recastello, 23:20) e 55 secondi sulla slovena Varineja Drasler (23:30), mentre Compagnoni è quinta al cambio a 1:48. Tutto si decide nella seconda tornata grazie alla strepitosa Sortini, che con una prova da 22:44 recupera 1:32 alla Recastello (Samantha Galassi corre in 24:16) e 2:32 all’Irlanda (25:16 per Aine Gosling). La quarta posizione è della Scozia (Goodall, MacDonald) e poi altre quattro formazioni straniere tagliano il traguardo: Slovenia quinta, Snowdon Race Team sesto, Galles settimo, Polonia ottava.

Quattro successi di fila, otto nelle ultime dieci edizioni: al maschile la Francia è ancora regina del 66esimo Vanoni e conquista definitivamente il Trofeo. In condizioni soleggiate e molto diverse dai giorni precedenti intrisi di pioggia, va in scena una gara accesa dalla straordinaria frazione di Alberto Vender per la Società Atletica Valchiese (miglior crono di giornata a 29:33) e risolta dal transalpino Manu Meyssat, che nel terzo giro infila un eccellente 29:35 pur controllando con maestria la situazione nel finale. La squadra francese trionfa rimontando nel corso del secondo e del terzo giro i quasi due minuti ceduti nella prima frazione, nella quale Boris Orlhac corre in 31:28 cambiando per sesto in un’apertura dominata da uno scatenato Vender: sotto i 31 minuti ci sono anche i britannici Benjamin Rothery per lo Snowdon Race Team A (30:45) e Matt Knowles per la Gran Bretagna A (30:54). La prima formazione britannica stampa il miglior crono della seconda frazione con Andy Douglas in 30:40, il francese Arlic Petit (30:59) cede 19 secondi alla Gran Bretagna ma ne guadagna 13 su Luca Merli (31:12), secondo uomo della Valchiese. Il club trentino lancia l’under 23 Devid Caresani in terza frazione: l’azzurrino è protagonista di una gara coraggiosa (33:28) e nonostante una caduta riesce a tenere sul podio la Società Atletica Valchiese, terza in 1h34:11 alle spalle delle due squadre straniere che occupano i primi due gradini del podio, la Francia con il già citato Meyssat in 1h32:01 e la Gran Bretagna A con la chiusura di Ross Gollan a 31:04 e un tempo finale da 1h32:37. Lo Snowdon Race Team A chiude quarto (in seconda e terza frazione Grant Cunliffe e Chris Holdsworth) in 1h34:47, mentre al quinto posto c’è il secondo terzetto italiano, l’Unione Sportiva Aldo Moro di Michael Galassi (31:03), Rok Bratina (32:39) e Nicola D’Andrea (32:52). Sesta posizione per i “diavoli rossi” del Gs Csi Morbegno, società organizzatrice: la squadra A di Francesco Bongio (eccellente la prova dello junior in 31:48), Diego Rossi (33:24) e Marco Leoni (33:00) arriva oltre un minuto prima del Gs Orobie, cui non basta l’ottima frazione finale di Alex Baldaccini, tuttora primatista del percorso, a 32:16 (prima di lui Manuel Zani e Matteo Pandiani). Ottava al traguardo l’Unione Sportiva Malonno del sempreverde Emanuele Manzi (32:15), Andrea Zenoni e Dionigi Gianola in una gara che vede 141 squadre classificate.

Fonte Fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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