Treviso Marathon, cartellino giallo per chi non rispetta l'ambiente

Di MARCO CESTE ,

Una maratona dal cuore verde. Verde, perché rispettosa dell’ambiente e consapevole che un comportamento ecologicamente corretto da parte degli atleti, rappresenta non solo un traguardo di primaria importanza, ma un valore aggiunto per l’evento stesso.  

Da tre stagioni, Treviso Marathon è impegnata in un progetto di tutela ambientale incentrato sul principio che il gesto sportivo dev’essere abbinato a comportamenti improntati alla massima tutela dell’ambiente.

Anche quest’anno, nelle aree di partenza e d’arrivo, oltre che lungo il percorso della Treviso Marathon, saranno creati dei punti di raccolta differenziata dei rifiuti (carta, plastica, secco, vetro, umido) e i materiali verranno poi smaltiti secondo logiche di massima tutela ambientale.

Diversi i soggetti coinvolti nell’iniziativa: da Virosac, azienda di primo piano in Italia nel settore dei sacchi per rifiuti e per uso domestico, che disporrà pattumiere di cartone lungo il percorso, posizionandole in particolare nei punti di ristoro degli atleti, all’istituto Turazza di Treviso, i cui allievi si sono impegnati per concretizzare, sotto forma di immagini, l’ideale cuore verde della Treviso Marathon.

Contarina, Savno e Trevisoservizi, aziende specializzate nella gestione del ciclo dei rifiuti urbani, procederanno alla raccolta differenziata dell’immondizia lungo il percorso e al suo smaltimento. Particolare curioso: gli operatori ai punti di ristoro e spugnaggio saranno dotati di un cartellino giallo con cui ammoniranno gli atleti che non utilizzeranno correttamente i contenitori dei rifiuti. Un richiamo simbolico, ma che conferma l’impegno di Treviso Marathon  sotto il profilo della tutela dell’ambiente.  

Non solo: gli indumenti abbandonati dagli atleti al momento della partenza saranno recuperati e riutilizzati dalla cooperativa Alternativa Ambiente per scopi sociali. Inoltre, ai maratoneti, al tradizionale Pasta Party, sarà servita Pasta Jolly a “chilometri zero”, ossia un prodotto realizzato con materie prime di provenienza locale, che non richiedono un trasporto su lunghe distanze. Un modo per ridurre il trasporto di merci e, dunque, l’inquinamento.      

TREVISO MARATHON

Treviso Marathon (www.trevisomarathon.com) è una delle più popolari corse italiane sulla distanza dei 42,195 km. Promossa da sei società sportive (Atletica Jäger Vittorio Veneto,  Atletica Industriali Conegliano, Atletica Silca Ogliano, Silca Ultralite, Nuova Atletica Tre Comuni e Athletic Lamparredo Paccagnan Ponzano), attive nel territorio trevigiano per sostenere, ad ogni livello, la pratica dell’atletica leggera e del triathlon, ha debuttato il 14 marzo 2004, incontrando subito il favore degli appassionati. La sua crescita è stata vertiginosa: nell’arco di cinque anni, ha raddoppiato il numero dei partecipanti (6.271 gli iscritti all’edizione record del 2008), collocandosi ai primissimi posti tra le maratone italiane con più iscritti. Presieduta da Federico Zoppas, Treviso Marathon è apprezzata dagli atleti di livello non professionistico, che l’hanno soprannominata la  “New York d’Italia”. Ma si segnala anche per l’eccellente  livello  tecnico. Lo dimostrano i record della gara: 2h10’18” per gli uomini (Benjamin Pseret, Ken, 2007), 2h28’03” per le donne (Shitaye Gemechu, Eth, 2007). Nel 2009 Treviso Marathon è anche coincisa con il campionato italiano assoluto e master della specialità. L’ultima edizione, svoltasi il 14 marzo 2010, è stata vinta da Ottaviano Andriani (2h12’49”) e, in campo femminile, dall’etiope Amelework Fikadu Bosho (2h33’09”). La prossima edizione - l’ottava – si terrà il 27 marzo 2011.  

TREVISO MARATHON

Ufficio Stampa

Mauro Ferraro

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