Treviso Marathon 2009 : la carica dei 10 mila

Di ALBERTO ,

treviso marathon
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Di corsa per il tricolore. Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli. Tra 17 giorni, domenica 29 marzo, andrà in scena la sesta edizione della Treviso Marathon, che quest’anno coinciderà con i Campionati Italiani Assoluti, Master, dei Veterani dello Sport e dell’Us Acli. Un poker tricolore che contribuirà a confermare la Treviso Marathon – presentata oggi nell’accogliente cornice del nuovo BHR Treviso Hotel di Quinto - nell’Olimpo della specialità più classica ed affascinante dell’atletica leggera, dopo il successo dell’edizione 2008. Sarà la grande domenica della maratona, ma non solo. Considerati anche gli eventi collaterali - dalle stracittadine ai pattini, dalle pedalate agli skiroll – il 29 marzo saranno circa 10.000 le persone in movimento sulle strade della provincia. E intanto, ad una settimana dalla chiusura delle iscrizioni (prevista per il 19 marzo), la maratona ha superato le 3.500 richieste di pettorale. Una corsa da primato per livello organizzativo, appuntamenti collaterali e partecipazione del territorio.

LA GARA - Dopo la storica esperienza del 2008 (prima maratona al mondo con tre partenze), si torna al classico. Chilometro zero nell’ampio viale del Cansiglio a Vittorio Veneto, arrivo in viale Nino Bixio a Treviso. Tra lo stadio Tenni" e l’ex Foro Boario saranno collocati i servizi post-gara per i maratoneti. I 42 km si svilupperanno lungo il tradizionale percorso dalle Prealpi alla pianura. Unendo idealmente nove Comuni (Colle Umberto, San Vendemiano, Conegliano, Susegana, Nervesa della Battaglia, Spresiano e Villorba, oltre a quelli di partenza e d’arrivo). E collegando Destra e Sinistra Piave, le due "anime" di quella che è considerata la provincia più sportiva d’Italia. Due lunghi tratti delle statali Alemagna e Pontebbana saranno completamente chiusi al traffico. Partenza alle 9.40 per i disabili (carrozzine e hand bike), alle 9.45 per gli altri atleti.

I CAMPIONI AL VIA – Il miglior maratoneta italiano delle ultime stagioni (cronometro dixit) contro il vincitore della Treviso Marathon 2008. Migidio Bourifa e Denis Curzi sono i principali candidati al titolo italiano, in una gara che, volutamente, non avrà stranieri di vertice al via. Bourifa è il leader italiano stagionale del 2007 e 2008 (unico azzurro in gara nella maratona due anni fa ai Mondiali di Osaka). Curzi è il vincitore della Treviso Marathon 2008 (oltre che di quella 2005) e lo scorso autunno, a Carpi, è giunto secondo nel campionato italiano vinto da Di Cecco, poi risultato positivo all’antidoping. Candidato al podio anche Mostapha Errebah. Curiosità per Mikhail Mamleev, russo d’adozione italiana, stella a livello internazionale nell’orienteering, al debutto sulla distanza. In campo femminile, saranno saranno al via quattro tra le migliori 11 italiane della passata stagione. Grande favorita Ornella Ferrara, una delle icone della maratona azzurra (bronzo ai Mondiali di Goteborg ’95 e successi in tante classiche, da Venezia a Roma, a Carpi). Da seguire con attenzione anche Laura Giordano, seconda l’anno scorso, stella di due tra le società organizzatrici della maratona (Silca Ultralite per il duathlon e il triathlon, Industriali Conegliano per l’atletica), l’italo-keniana Josephine Wangoi e l’azzurra di ultramaratona Monica Carlin. Ha invece rinunciato Giovanna Volpato, infortunata. In gara anche una cinquantina di disabili, con molti partecipanti alle gare paralimpiche di Pechino: dallo spagnolo Botello al norvegese Sletten, al francese Quittet che guiderà un team transalpino composto da 16 atleti.

MARATHON IN LINE – Una provincia in movimento. A piedi, ma anche con i pattini. Treviso Marathon non sarà soltanto un appuntamento per podisti. Nel contesto della manifestazione si svolgerà anche la 1a Treviso Marathon In Line, gara sui pattini organizzata in collaborazione con la Polisportiva Casier, che proprio quest’anno festeggia i vent’anni della sezione rotellistica. Due le distanze: 40 km con partenza da Vittorio Veneto; 20 km con start da Susegana (e partecipazione consentita anche ai non agonisti). Consulenti tecnici, due miti della disciplina: Luca Antoniel e Ippolito Sanfratello (oro all’Olimpiade invernale di Torino 2006 dopo aver iniziato la carriera nel pattinaggio a rotelle). A proposito di ruote e rotelle: prevista anche una gara-esibizione di skiroll e la Bici in Rosa, una pedalata, riservata alle donne, da Vittorio Veneto a Treviso al seguito dei maratoneti.

TUTTINCORSA - Non solo maratona. In attesa dell’arrivo degli atleti provenienti da Vittorio Veneto, a Treviso si svolgerà la Tuttincorsa, marcia stracittadina a carattere non competitivo sulle distanze di 2 e 10,5 chilometri. Partenza alle 9 da Piazzale Burchiellati, arrivo sul traguardo della maratona (la 2 km) o poche decine di metri più in là (la 10,5 km). Il ricavato (un pettorale costa appena 3 euro, 2 euro e mezzo per le scuole che l’acquistano in prevendita) sarà devoluto in beneficenza all’Olar, associazione che si occupa della lotta al Lupus, una malattia rara che colpisce soprattutto le donne. Organizzazione curata da Trevisatletica, dal Comitato provinciale della Fiasp e dal Nordic Walking Treviso, perché all’interno della Tuttincorsa ci sarà spazio anche per la seconda prova del circuito Nordic Walking in Tour. Tremilacinquecento i pettorali venduti nel 2008, si punta al coinvolgimento di oltre venti scuole e ad un deciso incremento della partecipazione. Madrina, la showgirl trevigiana Melita Toniolo. Di corsa o camminando, sarà un evento nell’evento.

EXPO – La 6a Treviso Marathon sarà arricchita da un centro espositivo di oltre 1.500 mq, collocato all’ex Foro Boario e aperto (per atleti e semplici visitatori) venerdì 27 (dalle 12.30 alle 21), sabato 28 (dalle 10 alle 21) e domenica 29 marzo (dalle 10 alle 18). Sarà una grande area, dedicata a sport e tempo libero, che diventerà il cuore pulsante dell’evento, oltre ad essere meta obbligatoria per tutti i maratoneti che qui ritireranno il pettorale.

MARATONA ECOLOGICA - La 6a Treviso Marathon sarà particolarmente rispettosa dell’ambiente. Ai ristori saranno utilizzati contenitori di materiale riciclabile o biodegradabile. Nelle aree di partenza e d’arrivo, oltre che lungo il percorso di gara, saranno creati dei punti di raccolta e differenziazione dei rifiuti, che saranno poi avviati a smaltimento secondo logiche di massima tutela ambientale.

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