Tre Rifugi Skyrace: sul Gran Sasso vittorie di Giacomo Forconi e Sofiia Poroknavets

Di GIANCARLO COSTA ,

Giacomo Forconi vincitore Tre Rifugi Skyrace (foto organizzazione)
Giacomo Forconi vincitore Tre Rifugi Skyrace (foto organizzazione)

Si è svolta nel fine settimana, al cospetto di sua maestà il Gran Sasso, la Tre Rifugi Skyrace – settima tappa del circuito di Coppa Italia organizzato dalla federazione Italiana Skyrunning e sostenuto per il triennio 2022-2025 dal brand valtellinese Crazy. Oltre 200 atleti al via per questa gara tecnica e spettacolare, con salite toste e passaggi impegnativi, che si svolge in una delle zone più aspre e selvagge del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. 31,7 chilometri di sviluppo per un dislivello positivo di 2070 metri: questo, numeri alla mano, il tracciato che i corridori del cielo hanno dovuto affrontare in una giornata dalle temperature non miti, che hanno reso il tutto ancora più impegnativo. Una skyrace che, alla sua terza edizione, ha trovato nel tracciato inaugurato quest’anno la sua formula migliore. Questo quanto ha confermato anche l’organizzatore Ugo Sansone. “Dai 120 atleti della prima edizione, la gara è in forte crescita e piace sempre di più. I passaggi di quest’anno sono l’apoteosi di quello che i nostri sentieri offrono e permettono la piena valorizzazione di questo territorio aspro e pieno di fascino” – ha dichiarato.

Giacomo Forconi e Giuseppe Bigioni, rispettivamente primo e secondo classificato, sono partiti accoppiati e hanno fin da subito distanziato il resto del gruppo. Dopo il primo ristoro al rifugio Cima Alta, Forconi ha però allungato il passo, passando così in solitaria al Franchetti e al mitico e iconico Passo del Cannone (denominato così per via della caratteristica conformazione rocciosa che lo sovrasta e che somiglia alla bocca, appunto, di un cannone). Ha proseguito quindi al comando fino alla fine, transitando sotto la vetta occidentale del Corno Grande (2740 metri, il punto più alto della gara) e tagliando il traguardo in 3h16’42”, con oltre 4 minuti di vantaggio sul rivale. Terzo posto per Mirko Becherini con il crono di 3h50’25”, attualmente in testa al circuito insieme alla bergamasca Daniela Rota.

Al femminile le prime tre donne hanno battagliato. Sofiia Poroknavets e Pina Deiana hanno condotto fino al Passo del Cannone, dopodiché Veronica Del Grosso, forte delle sue doti di discesista, ha iniziato la rimonta, superando la Deiana e decisa a prendere anche la Poroknavets. Magia che avrebbe anche potuto riuscirle se non fosse stato per una brutta caduta che l’ha costretta a un brusco rallentamento e ad accontentarsi – si fa per dire – del secondo posto.
Podio che vede quindi al primo posto Sofiia Poroknavets in 4h03’, seconda Veronica Del Grosso in 4h05’ e terza Pina Deiana in 4h13’11”.

Fonte Tatiana Bertera – TB Press

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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