Trans D'Havet Valdagno: l'UltraSkyMarathon European Championship si chiude nel segno della Spagna

Di GIANCARLO COSTA ,

Kilian e Harnando appaiati (foto Selvatico9
Kilian e Harnando appaiati (foto Selvatico9

Vittoria per due al maschile con successo ex equo di Kilian Jornet & Luis Alberto Hernando. Al femminile la svedese Emelie Forsberg demolisce il precedente record della gara. Alla luce dei risultati odierna la Spagna chiude davanti nel ranking per nazioni.

Pubblico in delirio e Gara con la “G” maiuscola alla Trans d’Havet 2013. La prova conclusiva dell’European Championship non ha infatti disatteso le aspettative della vigilia, assegnando i titoli continentali di UltraSkyMarathon® su un tracciato tecnico, spettacolare e selettivo. Il tutto sotto l’ottima regia dei ragazzi dell’Ultrabericus Team ASD che hanno trovato la giusta location e saputo dare il giusto risalto mediatico all’evento.

Partenza, come da programma, nel centro di Piovene Rocchette; ovvero nella piazza e sulle strade che hanno visto crescere ed allenarsi un grandissimo dell’atletica italiana come il due volte vincitore della maratona di New York Orlando Pizzolato. Qui i 450 eroi della TDH si sono dati appuntamento nella tarda serata di ieri con frontali accese e sguardi concentrati. Ad attenderli gli 80km e 5500m di dislivello positivo di una lunga cavalcata a fil di cielo disegnata sulle vette e sulle creste delle Piccole Dolomiti, ai confini tra Veneto e Trentino.

Pronti, via e il gruppo dei migliori si è portato al comando superando le prime due ascese nel cuore della notte per arrivare al termine delle 52 gallerie ricavate sulle pendici del massiccio del Pasubio alle prime luci dell’alba. Con il passare dei chilometri si è registrato un importante forfait, quello del ventiduenne Philipp Reiter. Il portacolori del Team Salomon International ha alzato bandiera bianca dopo una caduta e conseguente botta al ginocchio.

A Passo Campo Grosso, il vincitore della World Series 2012 Luis Alberto Hernando Alzaga è passato con un leggerissimo margine di 50” sul super favorito dei pronostici Kilian Jornet. Alle loro spalle, ma con un distacco prossimo ai 5’ seguiva Queral Remigio Ignacio. Nelle primissime posizioni anche il campione italiano Stefano Trisconi. Al femminile sfida Spagna - Svezia con Nuria Picas ed Emelie Forsberg al comando sull’altra iberica Nuria Dominguez e l’eroina di casa Federica Boifava. Quest’ultima tallonata da un’altra spagnola Uxue Fraile.

Nella parte più tecnica della gara, che ha fatto salire i concorrenti ai 2200m di Cima Carega, il fenomeno catalano ha continuato spalla, spalla con il suo compagno di fuga. Emelie Forsberg, invece, ha trovato l’affondo vincente distanziando il più possibile l’invincibile armada composta da Picas, Dominguez e Fraile.

Al traguardo di Valdagno, vittoria e titolo per due. Kilian Jornet e Luis Alberto Hernando dopo avere corso fianco a fianco per 80km non se la sono sentiti di sprintare. Il loro successo in 8H59’47, di fatto, consegna alla spagna il primo posto nel medagliere per nazioni. Sul podio di questa spettacolare TDH anche l’ungherese Nemeth Csaba che ha chiuso la sua prova in 9h43’25”. Quarta piazza per il transalpino Patrick Bohard -09h55’23”- e quinta posizione per il due volte campione catalano Arnau Julia – 10h01’00”-.  Primo degli italiani 7°, Stefano Ruzza.

Al femminile una sorprendente Emelie Forsberg 10ª assoluta si è laureata campionessa di UltraSkyMarathon® entrando in Piazza del Comune in 10h21’32”. Sul podio con lei Nuria Picas – 10h33’34”- e Uxue Fraile -10h34’20”-. Molto bene anche Nuria Dominguez 4ª e una sorprendente Federica Boifava 5ª e prima delle italiane. 

DICHIARAZIONI POST RACE:

Kilian Jornet: «Sono contento. Non mi aspettavo una gara simile. Il tracciato era tecnico e spettacolare, specialmente il tratto nelle gallerie era a dir poco suggestivo. L’arrivo? Dopo avere corso 80km spalla a spalla non aveva senso sprintare all’arrivo… giusto così».

Emelie Forsberg: «Bellissima. La TDH è un trail sicuramente diverso da quelli a cui sono abituata, ma mi è piaciuta moltissimo. Specialmente nelle parti in quota, davvero panoramiche».

Marino Giacometti (Presidente ISF): «Il bilancio di questo campionato europeo è sicuramente positivo e la TDH è stata la degna chiusura di questa settimana continentale che ci è servita da test e lancio per i mondiali 2014 di Chamonix. La formula open è promossa con numeri importanti e atleti provenienti da ben 24 differenti nazioni. Nel medagliere, alla luce degli odierni responsi, abbiamo Spagna al comando su Italia e Francia».

Enrico Pollini Presidente Ultrabericus Team ASD: «Non poteva andare meglio. I volontari hanno fatto un lavoro encomiabile per dare il maggiore risalto possibile a un tracciato che sapevamo essere tecnico, spettacolare, duro e ricco di storia. A tutti loro vanno i miei più sinceri complimenti. La cosa più bella? I giudizi ottenuti dai concorrenti… Ci hanno ripagato di mesi di sacrifici e duro lavoro».

Classiifica Maschile

1 08:59:47 JORNET BURGADA KILIAN

2 08:59:49 H. ALZAGA LUIS ALBERTO

3 09:43:25 NEMETH CSABA

4 09:55:23 BOHARD PATRICK

5 10:01:00 JULIA BONMATI ARNAU

Classifica Femminile

1 10:21:32 FORSBERG EMELIE

2 10:33:34 PICAS ALBETS NURIA

3 10:34:20 FRAILE UXUE

Fonte ufficio stampa Sport Communication

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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