Trail Discovering Days: Via Francigena Aosta-Ivrea

Di GIANCARLO COSTA ,

Via Francigena da Aosta a Ivrea (foto Luca Podetti)
Via Francigena da Aosta a Ivrea (foto Luca Podetti)

Di Stefano Marta

Il trail sta crescendo sempre di più, la gare si moltiplicano ed i chilometri aumentano di giorno in giorno. L’iniziativa “Trail Discovering Days – Ritorno alle origini” proposta dall’ASD SGE20 e Mandala Trail vuole andare un po’ in controtendenza, proponendo ai partecipanti percorsi nuovi e suggestivi, da intraprendere a passo di corsa, ma senza “l’assillo” del cronometro.

Durante il week-end di Pasqua si sono svolte le 3 tappe, che hanno portato il gruppo di trailer, da Aosta ad Ivrea, lungo i sentieri della Via Francigena valdostana e canavesana. Si tratta di un tracciato alla scoperta di vie storiche, antichi borghi nascosti e paesaggi montani rurali. Sono la testimonianza del lavoro umano del passato, presente ancor oggi a breve distanze dalle “grandi vie di comunicazione”.

Le tre tappe, rispettivamente di 19, 36 e 41 km, hanno affrontato un percorso caratterizzato dalla presenza dei castelli valdostani, delle antiche coltivazioni della vite e dei caratteristici borghi di: Nus, Chambave, Chatillon, Issogne, Verres, Arnad, Bard, Pont Saint Martin, Carema e Montestrutto.

Seguendo un sentiero ben segnalato, i partecipanti hanno iniziato la loro corsa, sotto la pioggia, lascandosi alle spalle i resti romani di Aosta (l’antica Augusta Praetoria) per concludere la prima tappa a Nus mentre il sole faceva capolino tra le nubi. Dopo una rigenerante doccia, il pomeriggio è stato allietato dalla visita del castello di Fenis e dalla degustazione dei rinomati “baci di Nus”.

L’indomani la giornata è iniziata con i migliori presagi, una magnifica colazione preparata dalla signora Lidia del “BB Antico borgo” di Nus ed una stupenda giornata di sole hanno dato la carica giusta per affrontare la seconda tappa fino a Verres. Al gruppo si sono aggiunti due trailer d’eccezione: il ticinese Marco Gazzola e la biellese Arianna Regis che ben si sono adattati al tranquillo ritmo di corsa. Un susseguirsi di salite e discese piuttosto ripide con passaggi molto spettacolari hanno reso l’itinerario estremamente divertente.

L’ultima tappa ha portato i trailer a correre ai piedi del magnifico forte di Bard, per poi inoltrarsi nei magnifici terrazzamenti di Carema, da cui viene prodotto un ottimo vino. Un susseguirsi di chiesette ed antiche costruzioni in pietra hanno caratterizzato la tappa, conclusasi transitando nella zona dei “5 laghi” per poi giungere nel centro storico d’Ivrea.

Entusiasti ed affaticati i trailer hanno concluso il loto tragitto lungo un percorso che ben si adatta al periodo primaverile od autunnale, per il clima ed i colori, a quote fra i 250 e gli 800 m per un totale di 96 km e 2800 m di dislivello positivo.

Per tutti coloro che volessero ripetere un’esperienza analoga è in programma dal 12 al 14 luglio un altro Discovering Days, questa volta alla scoperta del Monte Rosa piemontese nel parco naturale Alta Valsesia, fra i secolari borghi walser, gli antichi valichi attorno alla seconda montagna delle Alpi e pernottamento in quota. Per ogni informazione : www.sge20.com

Un ringraziamento a: Alberto, Sergio, Marco, Arianna, Alice, Stefano, Andrea, Felicetta e Luca per aver preso parte a questa bellissima avventura.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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