Stefano Daniel e Silvia Serafini vincono la seconda edizione del Trofeo Monte Schiara.

Di GIANCARLO COSTA ,

Silvia Serafini (foto Denis Valente)
Silvia Serafini (foto Denis Valente)

La bella giornata di sole e la temperatura non troppo torrida hanno fatto da cornice ideale alla seconda edizione del Trofeo Monte Schiara, cronoscalata di sola salita che ha visto la partecipazione di una cinquantina di concorrenti.

La cronoscalata, organizzata dalla famiglia Sani, gestori del Rifugio Bianchet, patrocinata dal Comune di Sedico, dal Cai di Belluno e del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, si è avvalsa della collaborazione del Corpo Forestale dello Stato e della stazione di Belluno del Soccorso Alpino. I Forestali e il Soccorso Alpino hanno messo a disposizione uomini e mezzi garantendo l’assistenza lungo l’intero percorso.

Il via è stato dato pochi minuti dopo le ore 10 dalla località Pinei. Sono sette e mezzo i chilometri che gli atleti dovranno percorrere con un dislivello positivo di ottocento metri per raggiungere il Rifugio Bianchet.

La gara, a differenza dello scorso anno che è stata combattuta fino all'ultimo metro, ha avuto un unico protagonista. Subito dopo la partenza è Stefano Daniel a condurre il plotone che sale lungo la strada sterrata. Daniel scollina al Sass de i Companc' (a dieci minuti dall’arrivo) con una ventina di secondi di vantaggio sul suo primo diretto inseguitore, Paolo Gamberoni. Il battistrada stringe i denti e mantiene costante il ritmo anche nell’ultimo strappo che porta davanti al Rifugio vincendo con un tempo di 46.23. In seconda posizione si conferma Paolo Gamberoni fermando il cronometro in 46.45. Sul terzo gradino del podio sale l’inossidabile campione della corsa in montagna Dino Tadello con il tempo di 47.11.

Tra le donne conduce per tutta la gara Silvia Serafini che chiude al primo posto con tempo di 53.01. La Serafini non riesce per una trentina di secondi ad abbassare il tempo record della Santamaria registrato nel 2010. In seconda posizione taglia il traguardo Francesca Rossi con il tempo di 54.27. Nada De Francesch è terza con 58.35. Al quarto posto conclude Francesca Lavezzari, appassionata scialpinista, autrice di un libro di mountain bike e di varie “prime” femminili scialpinistiche sul gruppo della Schiara.

Il trofeo dedicato a Marco Zago è assegnato a Stefano Burlon (47.47), volontario del 118, che precede di due minuti Stefano Andrich, volontario del Soccorso Alpino. Al momento del ritiro del premio, Burlon ricorda assieme alla figura di Marco anche quella di Diego Perathoner, uno dei volontari del soccorso alpino, morti nella valanga in Val Lasties alla fine del dicembre 2009. Tra le donne, invece, vince Milena Dalla Piazza (1.18.20), volontaria dell'Anffas.

Tra le curiosità, l'atleta più giovane che è salito sino al Rifugio Bianchet è Piero Sovilla.

Fonte Areaphoto.it

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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