Skyrace Sordevolo (BI)-Rifugio Coda: al via domenica 15 la terza edizione

Di GIANCARLO COSTA ,

Enzo_Mersi.jpg
Enzo_Mersi.jpg

Ancora un paio di giorni per iscriversi alla terza edizione della skyrace di sola salita da Sordevolo al Rifugio Coda, 12 km di sviluppo e 1650 metri di dislivello positivo. Gara che fa parte del circuito Challenge delle Montagne Biellesi, di cui è la terza prova, dopo il Trail Oasi Zegnadi Bielmonte e la Biella Monte Camino.

La prima parte di gara è corribile e porta gli atleti al Tracciolino, strada panoramica sul Biellese che si svilupa a circa 1000 metri di quota, quindi si cambia registro ed il terreno diventa più adatto agli scalatori puri, visto che nei 4 km finali si sale ai 1350 metri dell'alpe Le Piane e quindi ai 2250 metri del rifugio Coda.

Nella scorsa edizione vittoria maschile di Enzo Mersi dell’Atletica Monterosa, quasi padrone di casa, visto che è di Pollone, che bissa la vittoria del 2010 e stabilisce il nuovo record in 1h25’31” e femminile di Marcella Belletti del GSA Pollone; qui il record è dalla valdostana Christiane Nex in 1h47’11” stabilito nella prima edizione.

La partenza della gara sarà data alle 8,30 dall’anfiteatro di Sordevolo, per ora gli iscritti sono 100, ma visto che ci si potrà iscrivere online fino a sabato sera e in partenza fino alle 8 di domenica 15 luglio, sono attesi al via oltre 150 corridori.

A lunedì per la cronaca.

Per info e iscrizioni www.valleelvoskyrunning.it

Rifugio Coda 0152562405 • Alberto 3481318228

• Davide 3283780290 • Cesare 3355419392

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti