Ornella Ferrara e Gabriele Abate campioni italiani di corsa in montagna lunghe distanze sul Monte Bondone (TN)

Di GIANCARLO COSTA ,

Discesa_del_primo_giro_Ferrara_e_Roberti_ancora_insieme.jpg (foto Chiampo)
Discesa_del_primo_giro_Ferrara_e_Roberti_ancora_insieme.jpg (foto Chiampo)

Di Piergiorgio Chiampo

Sono andati a Ornella Ferrara e Gabriele Abate gli ultimi titoli italiani della stagione di corsa in montagna. Nello splendido scenario di un Bondone ormai in versione autunnale, i due azzurri hanno fatto loro le maglie tricolori di “lunghe distanze” suggellando un’annata ricca di soddisfazioni per entrambi. Note di merito , va detto subito, per l’organizzazione dell’Atletica Trento capace di allestire al meglio il suo ennesimo evento tricolore, penalizzato purtroppo nella partecipazione dalle troppe concomitanze. Bello anche il circuito di gara (tre giri per complessivi 22 km.) apprezzato da tutti. Un tracciato complessivamente veloce ma con un tratto di salita intermedio davvero impegnativo.

Per la Ferrara (una delle più grandi maratonete azzurre di sempre, unica italiana capace di salire su un podio mondiale) si tratta del primo titolo tricolore nella sua nuova specialità. Un esordio vero e proprio il suo avvenuto solo quest’anno, dopo qualche fugace presenza nelle stagioni scorse. Entrata in punta di piedi e con grande umiltà nel nuovo mondo della corsa in montagna, la campionessa del P.B.M. Bovisio Masciago ne è subito divenuta protagonista e in un crescendo di risultati è stata addirittura la migliore delle azzurre ai recenti mondiali di Tirana. Per lei sul Bondone una vittoria netta su una come sempre generosa Maria Grazia Roberti, staccata dopo metà gara. Sul traguardo dopo 1h 51’01” 2’15” il divario tra le due con a seguire bella lotta anche per il bronzo andato alla trentina Francesca Iachemet a 4’50” brava a superare proprio nelle battute finali una comunque ottima Ilaria Bianchi.

Meno agevole invece in campo maschile il successo e la riconferma del titolo per Abate. Il portacolori dell’Orecchiella Garfagnana oltre che con gli avversari ha dovuto lottare anche con problemi fisici di natura intestinale e crampi, che da metà gara in poi ne hanno condizionato il ritmo. Il piemontese subito in fuga sin dall’avvio ma con margine sempre ridotto, ha subito il ritorno nel tratto centrale della corsa di un coriaceo Andrea Regazzoni, riuscendo poi nuovamente ad involarsi forte dei tratti in salita, terreno dove è riuscito in tutte e tre le tornate a far la differenza, sia nei confronti dello stesso Regazzoni che del forestale Emanuele Manzi anche lui in lotta per la vittoria sino all’ultima ascesa. All’arrivo dopo 1h33’15” per Abate 25” di margine su Regazzoni e 59” su Manzi. Più staccati gli altri, con un altro piemontese Rolando Piana quarto a 3’36” seguito dall’atleta di casa l’orientista azzurro Carlo Rigoni a 4’18”. Sesto assoluto il primo degli atleti master il veneto Lucio Fregona a cui è andato il titolo tricolore della categoria A preda tra i master B del bergamasco Flavio Tomelleri. A vestire le altre maglie tricolori sono stati invece: il calabrese Guido Barbuscio (Promesse) e tra le donne le trentine Cristina Tenaglia (Master A)e Simonetta Gadler (Master B). A livello societario infine, doppietta dell’Atletica Trento tricolore sia in campo maschile che femminile.

In allegato foto e classifica

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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