New York Marathon 2009 : vincono Turu e Keflizighi
Di ALBERTO ,
40^ New York Marathon : niente quarto successo per la britannica Radcliffe; negli uomini affermazione statunitense dopo 27 anni.
Niente poker per Paula Radcliffe (35 anni), dopo le vittorie del 2004, 2007 e 2008, l'atleta britannica non riesce a ripetersi. La detentrice del record del mondo in 2h15'25", subisce crisi e distacco intorno al 35^ chilometro; ne approfitta la Deratu Tulu (37 anni) che si aggiudica la vittoria, prima etiope di sempre, in 2h28'52", precedendo la Ludmila Petrova distaccata di 8 secondi e ultima a cedere al ritmo incalzante della Tulu; terza la francese Christelle Daunay (2h29'27"). Solo quarta la Radcliffe al recupero dopo un infortunio (prima operazione al dito e poi problemi di tendinite) che l'ha tenuta a lungo lontana dalle gare (era alla sua prima maratona negli ultimi 12 mesi).
Nella categoria maschile vittoria americana con Meb Keflezighi con il tempo di 2h09'15", secondo il keniano Kipcoech Cheruyot (2h09'56") e terzo il marocchino Gharib (2h10'25"). Sfida fino all'ultimo tra americano e keniano, ma Meb Keflezighi dimostra di avere maggiore forza, energia e convinzione e nelle ultime due miglia distacca l'avversario per andare a vincere con un lieve distacco. Keflezighi succede quindi, nell'albo d'oro dei vincitori americani della Maratona di New York, ad Alberto Salazar che si aggiudicò la medaglia d'oro del 1982. Meb ha 34 anni, è di origini eritree e fu argento olimpico ad Atene dietro il nostro Stefano Baldini.
Per quanto riguarda gli italiani in gara, il primo classificato, tredicesimo assoluto, è Migidio Bourifa in 2h16'01", 22^ Antonio Liuzzo in 2h22'36", 26^ Filippo Lo Piccolo in 2h24'04". Seguono nell'ordine, 34^ Achmuller, 35^ Antonio Santi, 37^ Tiberti, 43^ Canaglia, 47^ Drica e 60^ Dilello.
Ben 43.741 i partecipanti con la folta rappresentanza italiana di 3.500 podisti, seconda nazione rappresentata dopo gli USA. Tra gli altri hanno corso Orlando Pizzolato (di cui al momento non si hanno notizie), Alberto Cova e Linus.
