Mondiali Master di Telfes: il settimo sigillo di don Franco Torresani, oro anche per Daniele De Colò e Adolfo Accalai

Di GIANCARLO COSTA ,

Podio Mondiali Master Telfes M55 con don Franco Torresani
Podio Mondiali Master Telfes M55 con don Franco Torresani

Si è disputato a Telfes in Austria, sabato 4 settembre, il Campionato del mondo master di corsa in montagna. Erano 672 i partecipanti iscritti, provenienti da 21 nazioni, per l’Italia 121 atleti in gara, terzo paese per numero diatleti dopo Germania e Austria.

Questa edizione dei Mondiali si è corsa nella versione di sola salita, come da sempre si corre a Telfes. Due le distanze: da Telfes al passo Kreuzjoch, lunghezza km 11,5 e dislivello positivo di 1157 metri, gara riservata alle categorie maschili 35-40-45-50. Dalla stazione intermedia della funivia Froneben al Kreuzjoch, lunghezza km 7,4 e dislivello positivo di 775 metri, gara riservata a tutte le categorie femminili e a quelle maschili oltre i 50 anni.
Gli italiani in gara hanno conquistato 13 podi, con 3 ori, 5 argenti e 5 bronzi.

Miglior tempo assoluto sulla distanza lunga dell’inglese Thomas Roach in 58’05”; invece su quella più breve è di don Franco Torresani in 41’25”, mentre tra le donne è della tedesca Simone Raatz in 44’29”.
Le vittorie italiane sono di don Franco Torresani negli M55, dell’Atletica Paratico, al suo settimo titolo Mondiale Master, di Daniele De Colò M50, dei Vigili del fuoco Belluno e Adolfo Accalai M70, dell’Atletica Avis San Pietro.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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