Milano Human Race : corsa contro la fame

Di ALBERTO ,

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Il capoluogo lombardo ha risposto a Human Race, iniziativa contro la fame lanciata dalla Nike in tutto il mondo. Un nutritissimo gruppo di podisti fuori da ogni canone ha corso per le vie della città.


Spazzate le nuvole, allentato un po' il freddo dei giorni scorsi, Milano si è presentata in piena forma all'Human Race, decisa a non sfigurare nel confronto con le altre trenta città di tutto il pianeta impegnate nell'evento organizzato da Nike per sensibilizzare sul dramma della fame nel mondo.

Alla pari degli abitanti di Berlino, Auckland, Chicago, New York, Londra, Parigi, Roma, Padova e varie altre città, i milanesi hanno risposto con entusiasmo all'iniziativa e si sono presentati in centinaia all'Arena civica, fermi nell'intento di percorrere in corsa, più o meno veloce, i 10 km di circuito tracciati nel cuore del capoluogo lombardo.

Atleti allenati, dilettanti, volti celebri, semplici curiosi, uomini, donne, giovani, persone di mezz'età, famiglie intere: i lacci delle scarpe da corsa, questa volta, si sono stretti intorno a piedi più o meno abituati alle imprese podistiche. Qualcuno ha guardato il cronometro, tagliando il traguardo, qualche altro, appena scorto il nastro d'arrivo, ha alzato le braccia al cielo, evidentemente sorpreso di scoprire dentro di sé l'energia per mulinare le gambe tanto a lungo. La possibilità ­  offerta dal sito curato dalla Nike ­ di misurare la propria prestazione con quella di concorrenti di ogni parte del mondo è stata un semplice motivo di curiosità, in grado di aggiungere un po' di pepe a una corsa con ben più profonde motivazioni.

Tra prestazioni agonistiche di buon livello e altre dal rilievo francamente trascurabile, si sono scorti molti sorrisi, un'abbondante spolverata di divertimento (i simpatici sfottò tra concorrenti non sono fatto raro in queste occasioni) e la giusta dose di impegno. Chi ha avuto la forza di riuscire a pensare durante lo sforzo, infatti, non ha potuto certamente fare a meno di considerare che, nello stesso momento, la sua fatica era la stessa di migliaia di altre persone in tutto il mondo, tutte in corsa per rispondere con una voce sola alla domanda: “Perché correre?”. “Run for food.” Di certo non basta, ma l'augurio è che anche l'impegno dei podisti spinga il mondo a cambiare marcia.

SEGUE COMUNICATO STAMPA

GRANDE SUCCESSO PER LA NIKE+ HUMAN RACE 10K 2009
 
CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PERSONE HANNO PRESO PARTE AL PIU’ GRANDE EVENTO DI RUNNING AL MONDO
 
A MILANO OLTRE 1000 RUNNER HANNO CORSO PER IL PROGETTO UMANITARIO “TELEFOOD - CORNO D’AFRICA”
 
LA GARA MASCHILE E’ STATA VINTA DA ALESSANDRO CLAUT ELENA ROMAGNOLO PRIMA TRA LE DONNE
 
Milano, 24 ottobre 2009 – Centinaia di migliaia di runner hanno corso oggi la Nike+ Human Race 10K, l’evento di running globale più grande della storia che già lo scorso anno portò a correre, in contemporanea, oltre 700mila persone in tutto il mondo.
 
Oltre 30 città nel mondo hanno ospitato la seconda edizione della Nike+ Human Race tra cui Los Angeles, Seul, Tel Aviv e Singapore.
Oltre a tutti coloro che hanno partecipato alle gare organizzate nelle città, sono stati migliaia i runner che si sono registrati al sito www.nikeplus.com e hanno partecipato alla Nike+ Human Race 10K scaricando i dati della loro personale 10 km attraverso il Nike+ SportKit e il Nike+ Sportband, i due sistemi messi a punto da Nike che permettono di registrare le informazioni relative alla corsa.
 
In Italia la gara è stata organizzata nelle città di Roma, Padova e Milano.
La 10 km milanese ha preso il via dall’Arena Civica Gianni Brera alle 17.15. Gli oltre 1000 concorrenti, dopo avere fatto un giro attorno all’Arena, hanno percorso il tracciato disegnato all’interno del Parco Sempione facendo ritorno all’Arena dove è stato posto il traguardo.
 
Primo classificato della Nike+ Human Race 10k di Milano è Alessandro Claut con il tempo di 32’44”. Dietro di lui Paolo Merzario, secondo con il tempo di 32’51. Al terzo posto Mario Scapini che ha coperto i 10 km in 33’39”.
Elena Romagnolo è stata la prima delle donne con il tempo di 34’08”. Al secondo posto si è classificata Rosita Rota Gelpi in 41’55”. Terza Raffaella Zumaglino in 44’05”.
 
La manifestazione di Milano, come quelle di Padova e Roma, ha avuto ampio successo anche dal punto di vista umanitario grazie alla raccolta fondi a favore del progetto “Telefood - Corno d’Africa” realizzato in collaborazione con la F.A.O.

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