Maratonina dell’AVIS, 10 km a Rignano Garganico (FG)
Di GIANCARLO COSTA ,
Di Carmela Vergura
Il più piccolo comune del Gargano, Rignano Garganico, con i suoi 2300 abitanti è definito come il Balcone della Puglia, ha organizzato per l’ottavo anno una bella gara podistica: Maratonina dell’Avis sulla distanza dei 10 chilometri.
Rignano Garganico sorge su un “cucuzzolo”, da cui si può ammirare l’intera distesa del tavoliere delle Puglie, con gli enormi campi coltivati ad ortaggi e cereali. In questo paese, che ha vissuto una forte emigrazione dopo l’ultima guerra, si sono conservate negli anni, antiche tradizioni popolari e religiose. Ed è proprio in onore del Santo Patrono, San Rocco, a metà agosto che Rignano diventa un paese in festa, le luminarie e le bancarelle trasformano questo piccolo comune in una grande comunità.
Vengono organizzate manifestazioni folcloristiche, religiose e sportive, la Maratonina ha avuto proprio quest’onore, riportare a Rignano una festa dello sport.
Il percorso di gara, si sviluppa per 10 chilometri in un andirivieni caratterizzato da sali scendi su asfalto, al di fuori dell’abitato, ma dai ritmi sostenuti tipici dei percorsi veloci e che mette in serie difficoltà persone che come me sono ormai disabituate ai percorsi asfaltati.
Partenza alle 18.30, arrivo in Largo Portagrande, raggiunto in corsa nell’ultimo km e in salita.
Ottima l’organizzazione cui devo dare il merito di aver saputo coinvolgere anche tantissimi bambini.
Le premiazioni hanno visto sul podio tutte le donne partecipanti, premiate una dopo l’altra e un tifo da stadio che ha accompagnato i 280 partenti per tutto il percorso.
Vittorie in campo, sia maschile che femminile per atleti extra regionali, Francesco Milella tra gli uomini e Diane Placentino tra le donne. Una curiosità: Diane è un atleta scozzese, prima di partire per la gara, ha dato da mangiare il latte alla figlia di 16 mesi ed è partita, vincendo la gara! Dietro di lei la sottoscritta, ad aspettarla un intera banda di parenti: figlia, nonna, fratello, sorella, cognata, commare, ecc..Al traguardo dovevo arrivarci anche solo per farmi applaudire dalla famiglia!
