Maratona di Roma 2011, vincono Chumba e la Dado

Di MARCO CESTE ,

Chumba all'arrivo
Chumba all'arrivo

La Maratona di Roma 2011, edizione numero 17, si chiude con il solito dominio africano. Un keniano, Dixon Kiptolo Chumba, vince la gara maschile mentre l’etiope Tufa Firehiwot Dado trionfa fra le donne. Dietro di loro, nelle primissime posizioni, solo connazionali, fatta eccezione per la gara femminile nelle quale Rosalba Console sfodera un’ottima prestazione che le permette di aggiudicarsi la quinta piazza.

Una gara che è stata di decisamente di alto livello e lo dimostrano i tempi dei vincitori: 2h08’45" per Chumba e 2h24’13" per Dado.

Un’edizione numero 17 della Maratona capitolina che è stata un’autentica festa. L’ottimo lavoro dell’organizzazione ha fatto sì che tutto procedesse senza intoppi e la grande partecipazione di atleti provenienti da tutto il mondo ha reso la manifestazione assai emozionante e suggestiva. Dalle 8 del mattino le griglie in via Dei Fori Imperiali hanno cominciato a riempirsi e da quel momento è stato possibile respirare a pieno l’atmosfera di quella che è una delle maratone più importanti del mondo, per molti la più bella. In 100 mila hanno corso accanto al Colosseo e alle bellezze di Roma, provando sensazione che sicuramente resteranno per sempre scolpite nelle loro menti.

Prima la partenza della gara delle handbike, poi alle 9.00 il via ufficiale della maratona. Per poche centinaia di metri è possibile scorgere il lunghissimo serpentone formato dai partecipanti, che subito si divide con il gruppo dei top runner che prende la testa.

Keniani ed etiopi iniziano subito a imporre il loro ritmo, precedendo fin dai primi tratti di gara a un passo poco superiore ai 3’ al chilometro. Nelle prime posizioni ci sono Langat, Ngeny, Ejigu, Lomala, Dawit, Mandago, Woldegyorgis, Amda, Sharew e Jaouad. L’azzurro Migidio Bourifa non è in giornata e resta subito attardato. Un ritardo che, lo si capirà presto, il campione italaino di maratona non potrà più colmare. Al 10° chilometro il gruppo passa in 30’20" e gli stessi atleti dettano il ritmo di gara fino al passaggio alla mezza maratona. Qui gli atleti transitano con il tempo di 1h04’10", con Lomala che si è messo davanti a tirare. Intorno al 30° il gruppo è ancora compatto e passa in 1h31’58" ed è da qui in poi che iniziano ad esserci movimenti che potrebbero determinare le sorti della corsa. Chumba inizia a salire le posizioni e a 10 chilometri dall’arrivo è settimo. La sua progressione è lenta ed inesorabile per gli avversari e intorno al chilometro 35 prende la testa della gara e se ne va. I secondo di vantaggio sugli altri africani aumentano rapidamente e al 40° chilometro l’atleta keniano ha già circa 30" su Dawit, che intanto ha staccato di qualche metro Amda. E il vantaggio del vincitore aumenterà ancora e Chumba passa trionfatore sotto il traguardo facendo segnare il tempo di 2h08’45". L’etiope Siraj Gena Amda recupera posizioni e giunge secondo, con il tempo di 2h09’21". Terzo l’altro etiope Shami Sbdulahi Dawit con 2h09’42". Il primo italiano è Ettore Scardcchia, atleta della Colleferro Atletica, giunto 17° con il tempo di 2h26'15".

Decisamente diversa la gara femminile, che ha visto un dominio della Dado pressoché assoluto. La forte maratoneta etiope ha preso il comando della corsa già intorno al 15° chilometro, per poi non lasciarlo più fino al termine. Le avversarie connazionali, Roba, Lema, Biru, Tsema, Tefera e Abeyo e l’azzurra Console hanno saputo tenerle testa fino al 30° chilometro circa. Poi la Dado ha deciso di partire e nessuna ha potuto rispondere al suo allungo. A 5 chilometri dal traguardo l’atleta etiope ha infatti circa 1’30" di vantaggio sulla seconda, che aumenterà ancora e saranno più di 2" all’arrivo. Il suo tempo finale è di 2h24’13". Il suo primato prsonale, festeggiato tagliando il traguardo a piedi scalzi. La Dado infatti, a 200 metri dall'arrivo si toglie le scarpe e vince a piedi nudi, come il grande Bikila 51 anni fa. Per lei terzo trionfo consecutivo alla Maratona di Roma. Goietom Hafu Tesema è seconda con 2h26’21" mentre terza è Kenebush Haile Lema con 2h27’39". Quarta la Abeyo e quinta la Console con 2h29’15".

Sono così due ottimi atleti ad aggiudicarsi la maratona di Roma edizione numero 17. Un’edizione che verrà ricordata per i suoi numeri da record che, ovviamente, si spera di poter superare già il prossimo anno.

 Marco Ceste

Il racconto fotografico http://runningpassion.lastampa.it/news/maratona-roma-2011-racconto-fotografico-1122900

classifica completa http://www.tds-live.com/ns/index.jsp?login=&password=&is_domenica=0&nextRaceId=&dpbib=&dpcat=&dpsex=&id=3629&pageType=1&servizio=000&locale=1040

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