Lunedì 5 la maratonina di Prato

Di ALBERTO ,

Prato Bordin
Prato Bordin

Sarà un'edizione coloratissima quella che partirà lunedi mattina alle 9,30 da Viale Piave. La 22° Maratonina Città di Prato vedrà al via più di 2.000 corridori tra gara agonistica e non competitiva.

Per questo gli organizzatori hanno deciso, visto le numerose richieste, di posticipare il giorno delle iscrizioni. Quindi anche sabato 3 aprile ci si potrà iscrivere. E la bella notizia arriva anche dal Gruppo Regalami Un Sorriso di Piero Giacomelli che organizzerà il servizio Pace Maker e che consegnerà prima della gara ai tre keniani presenti la canottiera con il simbolo della Onlus con la faccina che ride. << E' un bel segno che testimonia che lo sport unisce con il sorriso come il simbolo del Gruppo Regalami Un Sorriso – interviene l'Assessore allo sport e turismo della Provincia di Prato, Antonio Napolitano – Prato catalizzerà l'attenzione con personaggi importanti ( Gelindo Bordin e Fiona May) ma soprattutto con la voglia di stare insieme e la passione che i podisti hanno. Oltre alla bella cornice di famiglie per la Stracittadina >>.

La partenza si terrà da viale Piave, a Prato, alle ore 9,30 come al solito il Lunedì di Pasquetta (05 aprile 2010). Il gruppo dei Pace Maker saranno visibili grazie a dei palloncini colorati che scandiranno il tempo agli atleti in base al colore da seguire. Questo è un servizio per i tanti atleti che vogliono conseguire il proprio record personale ma è anche la testimonianza di un gruppo che vuole dare un sorriso ( e il logo ne è la testimonianza) per coloro che non possono partecipare a questa gara. Ci sarà un premio speciale anche per il primo uomo e la prima donna che tagliando il traguardo avranno appuntato sul petto il logo della Onlus Regalami Un Sorriso. Oltre al servizio fotografico che potrà essere visibile sul sito www.pierogiacomelli.com .

Riconfermato il percorso dello scorso anno. Il tracciato è pianeggiante e i corridori partiranno da Viale Piave per poi immettersi in via Ferrucci e via Massaccio, via Meoni, via Baldanzi e via Carlo Livi, proseguire per il centro: via Frascati, via Pistoiese, Piazza Ciardi e raggiungere Piazza Mercatale. Da qui proseguire per viale Galilei, via Orlando e raggiungere via Firenze passare davanti allo stadio e girare in viale della Repubblica percorrerla fino a via Leonardo da Vinci ( declassata) e girare a destra. Siamo a più di metà del percorso quando i corridori gireranno a destra per via Valentini, via Baldanzi, via Livi, via Arcangeli per riprendere via Marini attraversare Piazza Duomo, ripercorrere Viale Galilei, superare il Ponte Datini e raggiungere via Macchiavelli e fare la volata dell’ultimo Km per giungere in Viale Piave e attraversare il traguardo posto davanti al Castello dell’Imperatore in Piazza Santa Maria delle Carceri.

L'attesa è tanta anche perchè al via, della 22° Maratonina Città di Prato con partenza alle 9,30 del Lunedi di Pasquetta, ci sarà Gelindo Bordin con il pettorale numero 579, quello con cui ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Seul, dopo aver corso l'ultima volta il 13 aprile 2008 la Maratona di Torino in 3:05:27 è qualcosa di eccezionale per Prato.

Ma oltre al vincitore olimpico da tenere d'occhio ci sono non solo i keniani ma anche gli italiani. Oltre a Abrahan Talam, tesserato per la Futura Figline Valdarno e vincitore della passata edizione saranno Solomon Kandie (Alpi Apuane) molto forte sulle distanze corte ( 3000 metri in 8.29.40),  Nahashon Kipngetich Rugut ( Runner Team Volpiano) vincitore della Mezza Maratona di Arezzo nel 2007 e della Scalata al Castello e che ha come miglior tempo 1:02:32 e Vincent Kipchirchir vincitore a fine settembre 2009 della Maratona Lake Garda i maggiori antagonisti. Ma dovremo tenere d'occhio anche il campano Gianluca Ricci (Montemiletto Team Runners) che nell'aprile 2009 ha la terza prestazione nella Mezza Maratona con 1:03:29 conquistando la 10° Half Agropoli. Tra i toscani da porre attenzione ai due pratesi Cristiano Caboni  e Maurizio Lastrucci (Atletica Futura Valdarno) che sicuramente si contenderanno la vittoria in Toscana  << La Maratonina è un punto di riferimento per la città di Prato e vedere tanti personaggi – spiega Matteo Grazzini, assessore allo sport del Comune di Prato – è il segno che questa corsa è sempre più importante. Partire insieme a Gelindo Bordin è un sogno che lunedi potrà realizzarsi per me e per tutti gli appassionati di atletica >>. Tra le donne lo scorso anno fu Ivana Iozzia a vincere in solitaria mentre quest'anno saranno in due a contendersi la vittoria finale. La keniana Emily Chepkorir (Atl.Futura Valdarno)  e l'italiana  Gloria Marconi. Nel suo curriculum, la vittoria alla maratona di Roma del 2003 (che le ha aperto le porte della nazionale ai Mondiali di Parigi dello stesso anno) e un secondo posto a Milano nella stagione successiva, oltre ad una mezza dozzina di titoli italiani conquistati in pista e su strada. La Marconi nel 2008 è stata anche argento ai campionati italiani dei 10.000 metri a Cagliari. Oltre alle due favorite bisogna seguire per il podio la campana Maria Perigotti che ha un personale di 1h 21' e l'atleta di casa Veronica Vannucci che da sempre il massimo in questa gara.
 
Gelindo Bordin, campione olimpico di Seul 1988, bronzo ai mondiali di Roma del 1987 e medaglia d'oro agli Europei dell' '86 e del '90 e campione italiano nel 1990 nella mezza maratona,  parteciperà al classico appuntamento pratese di Pasquetta e proverà a sfidare i keniani. L'ultima sua performance  è stata il 13 aprile del 2008 alla Maratona di Torino corsa in 3:05:27 << Vengo volentieri a correre a Prato perchè la Toscana è sempre stata una regione fondamentale per preparare le mie vittorie – spiega Bordin – c'è gente solare e poi la Maratonina di Prato è una corsa che ha visto la partecipazioni di grandi atleti e tra questi voglio esserci anch'io. Inoltre si disputa in una data particolare come Pasquetta >>.  Quindi ritorni alle corse << No l'attività agonistica non mi manca perchè ho un grande stimolo con la Diadora che è lo sponsor tecnico della manifestazione – continua Bordin – anche in questo caso l'agonismo c'è. E' chiaro che la sfida è diversa ma l'insegnamento dello sport mi ha facilitato anche in ambito lavorativo. In questo caso si lavora per progetti e all'interno di un'organizzazione mentre la corsa è uno sport individuale ma di sacrificio dove sei da solo e devi trovare tutte le risorse per conquistare la vittoria >>. Cosa ti ha dato la Maratona << Vincere le Olimpiadi e altre manifestazioni importanti è il riconoscimento di 11 anni di attività – continua Bordin – ma girare il mondo per correre è stata quella la più grande soddisfazione soprattutto perchè io sono una persona un po' naif e mi piace conoscere realtà diverse >>.

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