Lorenzo Rostagno e Luisa Rocchia vincono la Belladormiente Skyrace, Philippot e Young i più veloci sul K16 Trail

Di GIANCARLO COSTA ,

Belladormiente Skyrace i vincitori Lorenzo Rostagno e Luisa Rocchia
Belladormiente Skyrace i vincitori Lorenzo Rostagno e Luisa Rocchia

Una splendida giornata ha accompagnato i protagonisti della settima edizione della Belladormiente Skyrace di Castelnuovo Nigra, la regina delle gare di skyrunning del Canavese e una delle più belle e tecniche corse in montagna del Piemonte e non solo.

Quel che un tempo era la “Marcia Alpina”, e qui c’era la storica Santa Elisabetta – Quinzeina, si è evoluta nella Skyrace, in realtà è una gara da camosci con zampe molto buone, di 29 km con 2100 metri di dislivello positivo e negativo. Partenza da Castelnuovo Nigra (quota 828m) e dopo l’iniziale asfalto in discesa, si inizia a salire per sterrate e sentieri, prima in modo dolce, poi il percorso si impenna verso la Quinzeina di Santa Elisabetta o sud (quota 2231m), si prosegue fino alla seconda Quinzeina (quota 2344m) e poi a fil di cresta, con qualche tratto con i cavi in acciaio di sicurezza, passando per la punta Bersella (quota 2363m) e per il Pian dei Francesi, quindi si raggiunge la punta Verzel (quota 2406m) il punto più alto della gara. Da qui in poi discesa passando per il rifugio Fornetto, risalita e scollinamento nel vallone del Savenca, passando per l’alpe Paradis, quindi il Pian delle Nere. Prima di arrivare al traguardo si sale però ancora il Moncalvo, 200 metri di dislivello ma che mettono a dura prova chi non ha conservato un po’ di energie prima di arrivare al traguardo di Castelnuovo Nigra. Tutto questo percorso partorito dall’ideatore della gara, Lauro Ronchietto, anima e cuore della manifestazione, coordinatore di una settantina di volontari che fanno riferimento all’ASD Belladormiente di Castelnuovo Nigra e naturalmente al Soccorso Alpino, fondamentale in una gara di “puro skyrunning” dove i passaggi in cresta con vista sul Monte Rosa e sulla pianura torinese non concedevano margini di errore.

Il plauso va a tutti i protagonisti, ma la cronaca agonistica prende il sopravvento con la premiazione del pomeriggio in piazza a Castelnuovo Nigra.
Protagonista di una grande stagione, non più solo nei vertical ma ormai anche nel trail e nello skyrunning, favorito della vigilia, non ha deluso i pronostici Lorenzo Rostagno del Team Marguareis che ha dominato la gara vincendo in 3h22’39”, seguito sul podio da Stefano Camaglio 2° in 3h39’10” e da Matteucci Andrea 3° in 3h40’18”. Completano la top 10 nell’ordine Francesco Squadrone 3h43’, Simone Cordera 3h44’, Vettori Giulio 3h45’, Rudy Costabloz 3h47”, Alberto Bressan 3h47’, Elia Bongiovanni 3h49’ e Alessandro Donetti 3h55’.

Lo stesso discorso fatto per Rostagno vale anche per la vincitrice femminile, Luisa Rocchia del Pont Saint Martin, da 2 anni protagonista di corsa in montagna trail e skyrunning e non solo in Piemonte e Valle d’Aosta. Sua la vittoria in 3h53’40”, seconda Anna Grignaschi in 4h17’22”, terza Federica Spadafora in 4h39’39”, quarta Nora Gilardi in 4h47’34” e quinta Iva Borgesio in 4h53’25”.

Da tre anni si è aggiunta una gara più corta, il Belladormiente K16 trail, che parte sempre da Castelnuovo Nigra e segue per i primi chilometri il percorso della Skyrace per poi svincolarsi e percorrere un lungo mezzacosta con vista sulla pianura sottostante, per poi ricongiungersi con il percorso finale della Skyrace, in zona Pian delle Nere, e raggiungere l'arrivo in piazza a Castelnuovo Nigra, il tutto in 16 km con dislivello di 950 metri.
In questa gara vittoria del giovanissimo (classe 2003) Joseph Philippot del Pont Saint Martin in 1h29’58”, 2° Dario Natale in 1h30’09”, 3° Matteo Grandis in 1h31’52”, quarto Emanuele Coda in 1h32’55” e quinto Riccardo Chiolerio in 1h38’06”.
Al femminile successo di Rachele Young in 1h52’50”, seconda Laura Savant Levra in 2h02’57” e terza Anna Chiara Guerra in 2h04’47”.

In totale 216 corridori, in allegato alcune foto della Belladormiente Skyrace.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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