London Marathon: quasi record per il keniano Kipchoge in 2h03’05”, al femminile vittoria della Sumgong

Di GIANCARLO COSTA ,

I vincitori della London Marathon Kipchoge e Sumgong (foto organizzazione)
I vincitori della London Marathon Kipchoge e Sumgong (foto organizzazione)

Maratona dei grandi numeri e dei grandi tempi la London Marathon 2016; 40000 i partecipanti, 2h03'05” il tempo del vincitore, il keniano Eliud Kipchoge, 2h22’58” il tempo della vincitrice la keniana Jemina Sumgong. Basterebbero queste cifre per far capire quale spettacolo di atletica è stata questa maratona, sempre partecipata e sempre con un cast di livello assoluto.

Il vincitore Kipchoge arriva con un giro di gambe che farebbe invidia ad un finalista olimpico dei 1500, tanto da pensare che non si sia accorto che per soli 8 secondi poteva fare il nuovo record mondiale. Alle sue spalle si piazzano il connazionale Stanley Biwott 2° e il fuoriclasse etiope Kenesisa Bekele, ormai deciso a cimentarsi in pianta stabile con la maratona. , con l'obbiettivo delle Olimpiadi di Rio.

Ancor più emozionante il finale della maratona femminile, non solo per il risultato cronometrico della vincitrice, la keniana Jemina Sumgong, di 2h22’58”, quanto la caduta a poco dall'arrivo causa invasore (stile Olimpiadi di Atene con il brasiliano che era in testa placcato), che non ha placcato nessuno, ma scombussolato la vincitrice, la Keitany e la Mergia che fanno un bel ruzzolone, che anziché toglierle di gara, fanno scattare nella Sumgong, oltre a un bel bernoccolo, la scintilla che la porta a vincere la London Marathon. Damigelle sul podio l’etiope Tigis Tufa 2a in 2h23’03’’ e la keniana Florence Kiplagat 3a in 2h23’39.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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