Immenso Marco De Gasperi: vince in rimonta la Sierre-Zinal (SVI) superando il portoghese Costa e Kilian Jornet Burgada

Di GIANCARLO COSTA ,

Pochi-metri-al-trionfo-nella-Sierre-Zinal-per-Marco-De-Gasperi.jpg (foto corsainmontagna.it)
Pochi-metri-al-trionfo-nella-Sierre-Zinal-per-Marco-De-Gasperi.jpg (foto corsainmontagna.it)

Marco De Gasperi, il più grande di sempre della corsa in montagna, sta diventando anche cacciatore di classiche. A Zinal vinse nel 2008, l’anno scorso trionfò nella Jungfrau Marathon, ai piedi dell’Eiger. Ma questa di oggi per lui è una vittoria dal sapore particolare, una vittoria in cui c’è la riscossa del campione: con 2h30’18” stabilisce il secondo tempo di sempre dopo il record di Jonathan Wyatt, e rifila 4 minuti alla stella emergente dei corridori sui sentieri di montagna, lo spagnolo Kilian Jornet Burgada, che l’aveva battuto nello scontro diretto al Giir di Mont di Premana due settimane fa. E questi nomi sono il top di passato, presente e futuro della corsa in montagna-skyrunning-trail.

38 edizioni per la classicissima della corsa in montagna svizzera, europea e mondiale, visto che quest’anno era valevole per la Coppa del Mondo di skyrunning. Gara dura sin dall'inizio, con il portoghese Cesar Costa, ma residente in Svizzera, nei panni di lepre e protagonista. Fa il ritmo già nella prima salita, al comando con circa trenta secondi su De Gasperi e quasi 1'30" su Burgada, mentre dietro il gruppetto guidato dai francesi Dupont e Rancon e dal ceco Krupicka viaggia ormai con quasi tre minuti di distacco. Nella discesa verso Chandolin, Costa prosegue nell'azione. E mentre il vantaggio sull'iberico cresce progressivamente, quello su De Gasperi si riduce fino al riaggancio dopo 1h30' di gara.

Un po’ di tira e molla tra i due, poi il sorpasso nella discesa finale verso Zinal, dove un pubblico da stadio lo accoglie con un tripudio degno del vincitore della Maratona di New York, un omaggio al fuoriclasse italiano della corsa in montagna.

Nella corsa rosa la spagnola Kortazar ha la meglio sulle francesi Aline Camboulive e Celine Lafaye.

Classifica Maschile

1. De Gasperi Marco (Forestale) 2:30.18,3

2. Costa Cesar (Por) 2:31.20,4

3. Jornet Burgada Kilian (Esp) 2:34.15,1

4. Hernandez Alzaga Luis (Esp) 2:38.48,3

5. Rangel Juan Pablo (Col) 2:38.53,8

6. Dupont Jean-Christophe (Fra) 2:42.30,7

7. Castanyer Cristofol (Esp) 2:45.22,0

8. Randall Glen (Usa) 2:45.34,3

9. Anthmatten Martin (Svi) 2:45.55,6

10. Krupicka Robert (Cze) 2:46.41,7

11. Ancay Tarcis (Svi) 2:48.18,9

12. Pianet Nicolas (Fra) 2:48.32,6

13. Burns Billy (Gb) 2:49.30,1

14. Havlicek Jan (Cze) 2:52.11,4

15. Masserey Jean-Daniel 2:53.03,5

16. Tachinski Vladimir (Bél) 2:53.16,2

17. Jones Dakota (Usa) 2:53.17,6

18. Theux Marcel (Svi) 2:53.52,3

19. Rancon Julien (Fra) 2:54.41,0

20. King Max (Usa) 2:55.54,4

Donne:

1. Kortazar Aranzeta Oiha (Esp) 3:11.25,7

2. Camboulive Aline (Fra) 3:13.44,6

3. Lafaye Celine (Fra) 3:15.31,0

4. Lund Megan (Usa) 3:17.21,6

5. Vokueva Zhanna (Rus) 3:18.02,8

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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