Un immenso Andrea Lalli campione europeo di cross a Budapest. 3º Meucci, fra le donne l'irlandese Britton
Di MARCO CESTE ,
Una mattinata gelida, con sei gradi sotto lo zero, ha accolto le centinaia di atleti che si sono dati appuntamento a Budapest per disputare il campionato europeo di corsa campestre.
Il meglio del cross continentale, con tutte le categorie in gara, ha iniziato alle 10 del mattino una lunga giornata che ha portato per prime a esibirsi le Junior donne sulla distanza di 4 chilometri, poi gli Junior e le Under 23 donne sui 6 chilometri, gli Under 23 uomini e Senior donne sugli 8 chilometri e i Senior nella gara regina di 10 chilometri. Ogni percorso, è stato ricavato dallo stesso tracciato di 8 chilometri, immerso in uno splendido e immenso parco naturale ricoperto da un leggero manto di neve.
Fra le Junior, vittoria della serba Amela Terzic con 13'29", davanti alla britannica Emelia Gorecka con 13'37" e la tedesca Maya Rehberg con 13'43". La migliore delle italiane è stata Mary Mulhare, 41a con il tempo di 14'51". Nella stessa categoria maschile, successo per il polacco Szymon Kulka con il crono di 18'43", davanti al bulgaro Mitko Rumenov Tsenov cn 18'47" e il britannico Kieran Clements con 18'57". Primo azzurro Lorenzo Dini, 13° con 19'12".
Fra le Under 23, titolo europeo per la britannica Jess Coulson conquisato in 20'40". Con lui sul podio la russa Liudmila Lebedeva con 20'49" e la francese Clemence Calvin con 20'52". Prima azzurra Roffino, 23a in 21'59". Si laurea ampione europeo Under 23 maschile il norvegese Henrik Ingebrigsten con il tempo di 24'30", davanti al belga Soufyane Bouchikhi con 24'40" e al britannico Kames Wilkinson con 24'43".
L'attesa, ovviamente, è tutta per le gare degli assoluti maschili e femminili. Fra le donne, molto attese l'irlandese Britton e le portoghesi e Augusto e Moreira. Fra le azzurre, Nadia Ejjafini la nostra punta di diamante con speranze di medaglia, dopo il 4° posto dello scorso anno.
Fra gli uomini invece, favoriti lo spagnolo Lamdassen, i belgi naturalizzati Bashir e Bekele il turco di origini keniane Kemboi. Fra gli italiani Daniele Meucci, Gabriele De Nard, Andrea Lalli e Stefano La Rosa.
Nella prova femminile assoluta, fin dai primissimi metri la Ejjafini dimostra di essere in buona forma e di avere tutte le intenzioni di mettere a segno una grande prova, correndo là davanti insieme alle grandi favorite. Per buona parte della gara l'italo-marocchina mantiene la terza posizione. Ma a metà prova, l'irlandese Britton decide di cambiare marcia e allunga. Il gruppo si sfalda e la Ejjafini fatica a tenere le prime. La vittoria va a Fionnuala Britton con 27'45", davanti alla portoghese Dulce Felix staccata di 2" e all'olandese Adrienne Herzog con 27'48". 7a Nadia Ejjafini, 14a Fatna Maraoui. L'Irlanda si aggiudica anche il titolo a squadre.
Nella prova maschile grande partenza di Andrea Lalli, che mantiene la testa per buona parte della prima frazione di gara. Poco dietro Meucci e La Rosa. Lalli e il francese Chahdi allungano dopo i primi due giri, frazionando il gruppo che insegue. L'azzurro prova addirittura a partire da solo, forse troppo presto, allungando sul francese che resta a pochi secondi. Dopo un altro mezzo giro però, Chahdi non regge il ritmo dell'italiano e si stacca, lasciando Lalli da solo là davanti con un buon margine sugli inseguitori. Il vantaggio del molisano delle Fiamme Gialle sale a 15", poi a 20", con una corsa estremamente pulita e fluida che fa capire che non sta nemmeno tirando a tutta. Dietro, si ritira La Rosa mentre Meucci comanda il gruppo degli inseguitori.
Mai nessun atleta azzurro aveva nemmeno centrato il podio in un campionato europeo di corsa campestre. Andrea Lalli compie dunque un'impresa storica, andando a vincere il titolo continentale 2012 tagliando il traguardo per primo con il crono di 30'01", Secondo il francese Hassan Chahdi con 30'11" e terzo Daniele Maucci in 30'13". 18° De Nard, Italia terza nella classifica a squadre. classifica campionato europeo cross 2012 - budapest fotogallery campionato europeo cross 2012 - budapest
