Il ritorno del Monviso Vertical Race nei nomi di Lorenzo Rostagno e Camilla Calosso

Di GIANCARLO COSTA ,

Lorenzo Rostagno vincitore Monviso Vertical Race (foto wild emotions)
Lorenzo Rostagno vincitore Monviso Vertical Race (foto wild emotions)

Il suo nome è meno altisonante ed anche la sua quota è più contenuta del Monviso che ha accolto venerdì 2 giugno 127 specialisti delle corse in salita ufficialmente denominate “Vertical Kilometer” ma nella cuneese Crissolo più modestamente “Monviso Vertical Race”. Il Marguareis è una montagna delle Alpi Liguri posta all’apice delle valli italiane Pesio e Tanaro e della francese Roya e, da qualche anno, anche l’emblema del Team Marguareis, la compagine sportiva che organizza, a quelle latitudini, lo sport delle “Inutili Fatiche”.
Due rappresentanti del citato club hanno fatto il botto sui 4 km e 1000 metri di dislivello che separano la partenza dal Salone delle Guide all’arrivo posto in località Monte Granè, proprio di fronte al versante est del Re di Pietra particolarmente imbiancato, nelle alte quote, dalle recenti precipitazioni.

Lorenzo Rostagno e Camilla Calosso, rispettivamente con i tempi di 40’55” e 50’36” si sono aggiudicati l’edizione che riprende una gara storica, nata nel 2007, e sospesa negli anni 2020 e post pandemia.
Resistono i precedenti record di Marco Moletto (36’56”) e Camilla Magliano (43’36”) anche se occorre dire che i tracciati in natura sono soggetti sovente a piccole modifiche pur non alterandone significativamente le difficoltà tecniche.
Nella gara maschile l’ennesimo secondo posto di Fabio Martinat (Pomaretto ’80 – 41’28) ma la sua giovane età lo candida in un futuro prossimo a salire sul gradino più alto dei più prestigiosi podi di specialità. Completa il podio olimpico Fabio Bonetto (Atletica Val Pellice – 41’53”) ritornato al suo livello dopo un periodo di pausa perché… non si vive di sole corse! Seguono, premiati, Amilcare Daziano (Team Marguareis – 42’22”) e Nicholas Bouchard (Atletica Saluzzo 42’30”.
Giovanissime pretendenti al trono le atlete che completano il podio femminile: secondo posto per Elisa Tron, classe 2002 (Atletica Pinerolo – 53’26”) e la nuova perla della storica Giò 22 Rivera Cecilia Vergano, classe 2005! (53’30). Irma Chiavazza (Atl. Saluzzo – 54’14”) e Serena Pollazzon (Atl. Susa Adriano Ascheris – 55’45”) completano l’elenco delle atlete premiate.
La gara è prova speciale del Dynafit Vertical Sunsets 2023 che proseguirà nelle settimane a venire proponendo le future prove tutti i mercoledì sera fino alla prova finale con annessa premiazione della Crono Rocca di Cavour dl 5 luglio.
Gradito da tutti il ritorno di questa classicissima che la Pro Loco di Crissolo ha fortemente voluto con il supporto tecnico della Podistica Valle Infernotto.

Classifica generale in allegato e servizio fotografico sul sito www.wildemotions.it

Di Carlo Degiovanni

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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