Le Grand Trail Des Ecrins: Marina Plavan della Valetudo 2ª, Beuzebouc e Roux i vincitori.

Di GIANCARLO COSTA ,

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Il Gran Trail des Ecrins, alla sua quinta edizione ci è stato proposto in questo week end 23/24 Giugno, due giorni nel cuore del Massiccio des Ecrins nelle Alpi Francesi, base della gara Vallouise, piccolo paesino a 1200 metri di altitudine a circa 20 km dalla più conosciuta Briancon , situata ai confini dell’Italia. Due le tappe, di circa 40 km ciascuna, 4500 i metri di dislivello positivo e poco meno i negativi. Il tutto con un bellissimo contorno di musica e festa e con gare di contorno, un mini trail di 13 km e corsa riservata ai più giovani. Abbiamo iniziato con la tappa di sabato mattina, partenza da Argentiere la Bessee’, i primi km per arrivare al colle de l’ Aiguille sono stati molto scorrevoli , poi sono arrivate le creste delle Falaises de Fressinieres, in seguito abbiamo attraversato la valle del Fournel, il colle della Pousterle, per poi arrivare nella nota stazione sciistica di Puy Saint Vincent, infine il vallone di Narreyroux ci ha portato al campo base di Vallouis.(durante la gara mi faceva sorridere la definizione della tappa “scorrevole”, soprattutto nei tratti in cui si dovevano usare le corde per tirarsi su!!!!!)

Seconda tappa, definita di montagna, sempre con i suoi 40 km, dopo lo start ci siamo diretti verso i piccoli paesini di Vigneaux e Bouchier, poi il trail si è abbellito con il bellissimo giro del Montbrison, con i suoi colli, la Trancoulette e il Vallouise, il secondo colle è stato il tetto di questo favoloso e grande Trail a più di 2600 metri di altitudine, dove abbiamo messo i piedi in una soffice neve, la salita al gpm è stata intensa e faticosa, la conseguente discesa su Pelvoux è risultata lunghissima e molto tecnica nel primo tratto, in questo tratto i runners hanno iniziato ha sentire l’accumulo dei km e le ginocchia iniziato a scricchiolare. Terminato l’atterraggio ecco il sospirato arrivo di Vallouise, dove gli organizzatori ci hanno accolto con slogan di conforto inoltre è stato graditissimo il calore degli applausi del pubblico. I due giorni sono terminati con un ricco buffet e successive premiazioni di rito. Era la prima volta che mi cimentavo in una gara lunga cosi’, ho corso la prima frazione con il freno a mano tirato e a briglie sciolte nella seconda, quando ho capito che poteva arrivare il podio mi sono rinfrancata e la mia tattica di gara è stata premiata da un bel secondo posto. Sulla linea di partenza ci siamo schierati in 300, classificati 200, tre soli gli italiani, tutti e tre all’arrivo. Un caldo inimmaginabile ad una altitudine simile, la calura ha fatto abbandonare la gara a molti corridori, nonostante le raccomandazioni da parte di Patrik Michel, ( il bravissimo organizzatore, che con la sua equipe ha studiato questo evento sportivo), di dotarsi di borracce e camel bag, ho visto molti atleti lungo il percorso alle prese con i crampi o aggrappati alle poche fontane lungo il percorso. La classifica maschile ha visto ai primi posti Beuzebouc Lorent, vincitore in Francia di tantissimi trail, seconda posizione per Lenormand Guillaume e infine sul terzo gradino un altro francese fortissimo Ollagnier Cyril. Nella classifica femminile al primo posto la giovane Delphine Roux, seconda l’aquila della Valetudo skyrunning rosa Marina Plavan, terza la marsigliese Karen Courcelle.

Di questo Trail mi rimarranno impressi gli scenari maestosi della Barre des Ecrins, con i suoi ghiacciai imponenti, i laghetti alpini contornati dalla neve, le distese di fiori bianchi in altura, le caratteristiche “falaises” francesi ma anche la cordialità della gente incontrata lungo il percorso che non lesinava certamente, a tutti i trailers, il caratteristo “ BRAVO’ “, non mi scorderò le chiaccherate amichevoli con i compagni di avventura che di volta in volta si avvicendavano lungo questo lungo trail. Momento più bello delle due giornate, salire con la mia maglietta Valetudo sul podio, unica italiana alla partenza e orgogliosa di esserlo all’arrivo! (Marina Plavan)

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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