Una festa dello sport all'8ª CorrIsernia

Di MARCO CESTE ,

CorrIsernia
CorrIsernia

“Isernia: una città che corre”: l’assessore Galasso nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’8^ edizione della CorrIsernia aveva coniato questa frase per sintetizzare la passione per la corsa che la Nuova Atletica Isernia aveva trasmesso agli isernini. 
Domenica l’entusiastica risposta della città all’evento organizzato dalla NAI con il patrocino dell’assessorato allo Sport della Regione Molise ha confermato questa tesi. Tanti gli iscritti alla gara competitiva che con i suoi 645 atleti ha fatto segnare il record della manifestazione. La vittoria è andata ad Antonio Farina della Tifata Runners Caserta, che ha staccato di una trentina di secondi Solomon Kodom della Podistica Il Laghetto e Prisco D’Arco dell’Atletica Isaura Valle dell’Irno, alla quale è andato il titolo di società per il terzo anno consecutivo. Sul versante rosa, Giulia Viola, arrivata in Molise con il chiaro intento di bissare il successo dello scorso anno, non ha tradito le attese e si è imposta con un bel distacco sulla compagna di allenamento Touria Samiri. Tanti gli apprezzamenti dell’atleta veneta in forza alle Fiamme Gialle sia per il rinnovato tracciato della gara che per il calore dimostrato dagli spettatori lungo il percorso.
In effetti, il calore del numeroso pubblico accorso, sia in piazza della Repubblica che lungo tutto il circuito, ha riempito di orgoglio tanto gli organizzatori quanto il sindaco Brasiello soddisfatto di vedere la città partecipe dell’iniziativa e pronta ad accogliere i tanti appassionati giunti anche da fuori regione.
Calore ed entusiasmo che hanno raggiunto l’apice quando, Andrea Lalli, starter d’eccezione, ha dato il via alla gara americana, dopo una presentazione degli atleti quasi da stadio con tanto di bambini e mascotte sotto gli occhi attenti e interessati del direttore tecnico della nazionale italiana di Atletica Leggera, Massimo Magnani e del presidente regionale della FIDAL Molise, Matteo Iacovelli. La gara ad eliminazione per la quale era stata preannunciata un’autentica battaglia tra Meucci e La Rosa ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultima eliminazione. Ha avuto la meglio Stefano La Rosa portacolori dei Carabinieri, ma tra lui e Daniele Meucci si è inserito un sorprendente Giuseppe Gerratana. L’aviere siciliano al traguardo era raggiante: “La gara è stata durissima, ma gli ultimi giri sono stati il frutto dell’adrenalina, non mi capita tutti i giorni di tenere testa ad atleti del calibro di Meucci e La Rosa”. Lungo l’applauso tributato ai finalisti, ma altrettanto sentiti quelli riservati al beniamino di casa, Giovanni Grano, e al campobassano Ivan Di Mario, giunti rispettivamente settimo e nono.
Tanti anche gli iscritti alla gara non competitiva che ha visto tra l’altro l’assegnazione del trofeo liberi professionisti a cura dell’AIGA: per la categoria maschile si è imposto l’avvocato Siravo, per quella femminile la biologa Battagli. Per la classifica Avis i vincitori sono stati Daniela Pellegrino della NAI ed Emidio Longo dell’Atletica Agnone.
L’entusiasmo e la partecipazione dei grandi nulla ha potuto contro quelli dei piccoli che dalla mattina, con le scuole di ballo, hanno affollato piazza stazione e che nel pomeriggio, insieme ai ragazzi dell’UNITALSI, hanno colorato corso Garibaldi con le gare promozionali. La loro contagiosa euforia rappresenta per la Nuova Atletica Isernia la vera vittoria al pari di quella solidale. Tutte le associazioni presenti, tra cui anche l’AIC e l’ENPA, hanno potuto fornire informazioni puntuali sulle loro attività; grande successo ha riscosso, inoltre, la presenza dell’odontoambulanza. Prima delle premiazioni altro appuntamento con la solidarietà: il prof. Squitieri della LIRH ha consegnato i premi - frutto del 1° Trofeo “NAI e LIRH Insieme: facciamo correre la ricerca” dello scorso maggio - ai ricercatori Anna Maria Griguoli e Maurizio Vezza, rispettivamente per il contributo alla diagnosi genetica e per il coordinamento degli ambulatori LIRH sul territorio nazionale nell’ambito del progetto di ricerca epidemiologica sulla frequenza della malattia di Huntington nella regione Molise.

Ufficio Stampa NAI

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