Davide Magnini e Paola Gelpi vincono il Vertical Pejo 3000

Di GIANCARLO COSTA ,

Davide Magnini vincitore Vertical Pejo 3000 (foto Mauro Mariotti)
Davide Magnini vincitore Vertical Pejo 3000 (foto Mauro Mariotti)

Pronostici rispettati nel nuovo Vertical Pejo 3000, disputato da 100 atleti individuali e 8 staffette su un tecnico percorso di 10 km ed un dislivello di ben 1800 metri, tra Cogolo e l’arrivo della funivia Pejo 3000. La gara organizzata dalla neonata associazione Val di Sole Running Team e svoltasi su un percorso inedito, con sentieri rimessi a nuovo per l’occasione ed una parte finale in vero ambiente alpino a pochi passi da ghiacciai e cime ben oltre i 3000 m del gruppo Ortles Cevedale, ha visto infatti le vittorie di Davide Magnini e Paola Gelpi, i grandi favoriti della vigilia. Davide Magnini, uno dei più forti scialpinisti al Mondo ed atleta top del Team Salomon, non ha messo mai in discussione la leadership della corsa, dove già a metà gara ha guadagnato un netto vantaggio sul giudicariese di Roncone Patrick Facchini, ex ciclista professionista. Il forcing di Magnini è stato poi mantenuto a denti stretti, nonostante un piccolo calo nell’ultima durissima pietraia della Val della Mite, fino a giungere a quota 3000 m con uno strepitoso 1h19’47”. Secondo Patrick Facchini del Team LaSportiva con 1h25’27” e terzo un ottimo Henry Hofer (Alp Speed Sarntal) che si è avvicinato fino a meno di un minuto da Facchini, concludendo la sua prova in 1h26’19”. Top five di tutto rispetto con Thomas Holzer (Alp Speed Sarntal) e Gil Pintarelli Team Crazy / Scarpa.

Al femminile gara più combattuta per il successo finale con la scialpinista valtellinese di Albosaggia Giulia Murada, in forza al C.S. Esercito, che è partita molto forte con l’intenzione di fare il vuoto, venendo da subito però tallonata dalla runner comasca Paola Gelpi del Team LaSportiva. Verso metà percorso la svolta della competizione con il sorpasso di Gelpi ai danni di Murada, che ha accusato stanchezza, venendo poi staccata in maniera piuttosto netta. La gara si è conclusa con un ottimo crono di 1h41’30” e prima posizione per Paola Gelpi, seconda Giulia Murada in 1h45’20”, terza la sempre forte altoatesina Anna Pircher in 1h51’15”. Top five completata da Heidi Pfeifer e Elena Sassudelli.

Nella staffetta maschile (con staffettisti impegnati sul percorso Cogolo-Rifugio Scoiattolo e poi, dopo il cambio, sul tracciato Rifugio Scoiattolo-Pejo 3000), netto successo di Matteo Radovan insieme al figlio Martino in 2h30’52”; nella prova femminile vittoria delle sorelle volanti di Cogolo Giulia e Maria Moreschini in 3h32’13,” mentre nella staffetta mista si sono imposti Marta Vesco e Massimo Pindo in 2h01’50”.

Ottima l’organizzazione del Val di Sole Running Team presieduto da Marianna Daldoss, che si è avvalso della fondamentale collaborazione del Comune di Peio, Consorzio Turistico PEJO 3000, Pejo Funivie ed APT Val di Sole. Dopo l’evento di Peio ed il Svertical Pozze di metà giugno la nuova associazione è ora impegnata nell’allestimento del Rabbi Alpine Trial, due gare cioè di trail-running in semi auto sufficienza: un percorso da 13km e 770 m di dislivello e uno da 30km e 2000m di dislivello, entrambi in programma sabato 21 settembre a Rabbi Fonti, con partenza alle ore 9.00 in località “al Plan”.

Informazioni: https://www.valdisolerunningteam.it/it/gara/rabbi-alpine-trail

Fonte organizzazione

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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