Chiavenna-Lagunc: vincono Andrea Mayr e Jacob Adkin, Matteo Eydallin ed Elisa Sortini i migliori italiani

Di GIANCARLO COSTA ,

Chiavenna Lagunc podio maschile (foto Gulberti)
Chiavenna Lagunc podio maschile (foto Gulberti)

Ancora l’austriaca Andrea Mayr in campo femminile, mentre tra gli uomini svetta Jacob Adkin (Gran Bretagna): la Valsir Mountain Running World Cup, la Coppa del Mondo di corsa in montagna, si chiude in provincia di Sondrio, a Chiavenna, con i successi di questi due assi nell’ultima tappa del trofeo, come un anno fa il Kilometro Verticale Chiavenna-Lagunc organizzato dagli Amici Madonna della Neve Lagùnc.
Si gareggia a cronometro, sui 1000 metri di dislivello più veloci al mondo, dove sono stati stabiliti entrambi i record mondiali della specialità. Adkin mette il punto esclamativo a una stagione per certi versi complessa vincendo in 32’11”, in un ordine d’arrivo che vede i primi cinque in meno di mezzo minuto: secondo è lo skialper Matteo Eydallin (Atl. Susa Adriano Aschieris), outsider di lusso della prova che in 32:23 si prende il lusso di precedere “l’hombre vertical” e campione in carica Henri Aymonod (US Malonno), terzo in 32:29. Subito dietro Aymonod, come già ai tricolori Assoluti della specialità a Casto (Brescia), termina Marcello Ugazio (Sport Project Vco), triatleta nome nuovo del mountain running quarto in 32:35, tre secondi meglio dell’irlandese Zak Hanna, che con la quinta piazza respinge gli assalti dell’eritreo Petro Mamu (sesto in 33:17) e chiude terzo nella classifica generale finale di Coppa del Mondo con 173 punti. A trionfare nel trofeo è il keniano Patrik Kipngeno con 300 punti sui 230 del connazionale Philemon Kiriago: Mamu è quarto con 158, mentre i migliori italiani sono Aymonod e Andrea Rostan (Atl. Saluzzo), quest’ultimo settimo a Lagùnc (33:34), a quota 94 punti rispettivamente in ottava e nona posizione. Nelle classifiche di specialità Kipngeno vince due “coppette” (“Classic” e “Short” uphill”) mentre Mamu si impone nella classifica “Long”: Aymonod e Rostan sono quarto e quinto nella “Short uphill” e Rostan sesto nella “Classic”.

Andrea Mayr, nella 23esima edizione del Chiavenna-Lagùnc dove nel 2018 realizzò il record mondiale del Chilometro Verticale in 35:40, domina ancora la scena in 36:41: vantaggio siderale sulle inseguitrici, con la britannica Scout Adkin seconda in 38:55 ed Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) eccellente terza in 39:00. Fino al nono posto si piazzano solo italiane: la tricolore Assoluta Valentina Belotti (US Malonno) quarta in 39:21, Chiara Giovando (Atl. Monterosa Fogu) quinta in 39:59, Camilla Magliano (Podistica Torino) sesta in 40:26 Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group) settima in 40:57, Ilaria Bianchi (La Recastello Radici Group) ottava in 41:49 e Maddalena Somà (Atl. Roata Chiusani) nona in 42:09. Andrea Mayr risale in seconda posizione nella classifica generale della Valsir Mountain Running World Cup con 215 punti dietro alla keniana Joyce Muthoni Njeru, già certa del titolo prima della finale con 300 punti; il gioco degli scarti premia per la terza posizione l’altra keniana Lucy Murigi Wambui, oggi 12esima (43:06), con 186 punti “condannando” alla quarta piazza a 178 Camilla Magliano; in top ten anche Valentina Belotti (nona). Nei trofei di specialità successi di Muthoni Njeru su Magliano (seconda) nella “Classic”, di Mayr (con Belotti quinta, Magliano sesta e Sortini settima) nella “Short uphill” e di Murigi Wambui (con Magliano terza ed Elisa Desco quarta) nella “Long”.

IL PERCORSO - Il via in località Loreto a quota 352 metri in corrispondenza del primo gradino della mulattiera “strada dei Morti di Pianazzola”, mentre l’arrivo sarà come sempre all’interno delle prime caratteristiche abitazioni in pietra di Lagùnc (1352 metri di altitudine). Un percorso durissimo e interamente naturale, per uno sviluppo orizzontale di 3298 metri e una pendenza media del 33 per cento, con strappi fino al 53,45%. Su questo tracciato sono state realizzate le migliori prestazioni di sempre sul dislivello senza ausilio di agenti esterni: primati mondiali il 30:27 dell’azzurro Bernard Dematteis (2013) e il 35:40 dell’austriaca Andrea Mayr (2018). Partenza del primo atleta alle ore 9.15 di sabato mattina.

VAL BREGAGLIA - Domenica 9 ottobre alle ore 9:30 lo start della sesta edizione della competizione internazionale Val Bregaglia Trail, quest’anno valida anche (sulla distanza maggiore: 42 km e 2758 metri di dislivello) quale Campionato Regionale individuale Assoluto e Master di trail lungo: da Piazza Bertacchi il via della gara lunga (42 km) e da Promontogno partirà invece il Val Bregaglia Half Trail (23 km).

Fonte Fidal Lombardia

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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