A Chamonix domina il maltempo: allo spagnolo Tofol Castenyer Bernat la CCC, partito l’UTMB ma su percorso ridotto

Di GIANCARLO COSTA ,

Tofol Castanyer Bernat.jpg (foto Newspower al Giir di Mont)
Tofol Castanyer Bernat.jpg (foto Newspower al Giir di Mont)

Verrà ricordato di nuovo per il maltempo questa 10a edizione dell’Ultra Trail Mont Blanc e della Courmayeur-Champex-Chamonix. La CCC è partita questa mattina alle 10, a causa delle condizioni invernali in quota a oltre 2000 metri, con vento pioggia e neve, dal percorso sono stati tagliati i passaggi a la Tete de la Tronche e alla Tete au Vent. Un po’ meno dei 100 km previsti, si calcola sugli 85, comunque una gara dura a causa delle condizioni meteo e del ritmo impressionante dello spagnolo, già vincitore del Giir di Mont, che s’impone nella CCC in 8h57’04”. Il secondo gradino del podio è andato al francese Mikael Pasero, terzo il connazionale Nicolas Pianet. Il primo degli italiani al traguardo è il valdostano Marco Bethaz giunto 40°. La gara femminile vede al comando l’americana Ellie Greenwood, sulle francesi Maud Gobert e Maud Gombarieu.

Deluse le attese per la 10a edizione dell’UTMB. Le condizioni meteo ci hanno messo lo zampino e gli organizzatori si sono trovati tra l’incudine e il martello, cioè tra una meteo proibitiva da un lato, e un gruppo di 2300 corridori che da un anno sono concentrati su quest’obbiettivo. Nel 2010, dopo la partenza fermata e la gara disputata a metà il giorno successivo, furono polemiche roventi. Questa volta gli organizzatori hanno optato per un percorso ridotto tutto sul versante francese del Monte Bianco. Saranno contenti gli albergatori, che non si ritrovano tutti i concorrenti a dormire una notte in più, anche se la prospettiva di correre praticamente una gara tutta di notte con un tempo da lupi non è il massimo della vita per i trailer, dai professionisti agli ultimi arrivati. Circa 103 i chilometri del nuovo percorso con 6000 metri di dislivello, da Chamonix a Le Delevret, Saint Gervais, Les Contamines, La Balme, Les Contamines, Bellevue, Les Houches, Les Tines, Argentiere per arrivare di nuovo a Chamonix. A domani per i risultati finali.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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