Bettelmatt SkyRace 2011: vittorie di Emanulea Brizio e Mikhail Mamleev. Podio rosa tutto Valetudo con Brizio, Mora e Scotti.

Di GIANCARLO COSTA ,

Volantino Bettelmatt Skyrace.jpg
Volantino Bettelmatt Skyrace.jpg

Riale-Val Formazza 17.07.2011 - Tempo da lupi in alta Valformazza per questa gara valevole come prova Trials della Coppa del Mondo. La pioggia insistente accompagnata da forti e fredde raffiche di vento in quota e una nebbia insistente, hanno costretto i bravi organizzatori a tagliare la parte alta del percorso che l’anno scorso era stata stupenda riducendo così il chilometraggio a circa 29 km. La Formazza Event ha parallelamente organizzato anche una gara di 22Km denominata Bettelmatt Runner alla quale hanno partecipato circa 120 atleti partiti qualche minuto dopo i circa 70 intrepidi della lunga.

I concorrenti dopo la partenza dalla piana di Riale a 1750 metri, hanno raggiunto e costeggiato il lago Morasco per poi affrontare l’ impegnativa salita fino al lago dei Sabbioni con il passaggio dal Rifugio Mores 2.500. Da qui attraversamento della diga , leggera discesa e risalita alla piana dei Camosci dove si incrocia il sentiero dal quale avremmo dovuto giungere se avessimo raggiunto il Rifugio 3A a quota 2900 metri ( tetto della gara integrale). Si è transitati dal Rifugio Città di Busto per poi scendere fino alla piana del Bettelmatt a quota 2100 metri.

Da qui un’ impegnativa salita fino al passo Gries 2.500 e poi di corsa ( per chi aveva ancora birra ) fino alla Capanna Corno 2.300 e al passo di S.Giacomo 2.300. Da notare che dal P.so Gries al P.so S.Giacomo c’è stato lo sconfinamento in territorio Elvetico. Dal S.Giacomo giù lungo la noiosissima strada Enel del Lago Toggia fino al Rifugio Maria Luisa 2.100 e per finire la ripidissima e scivolosissima discesa che ci ha riportati fino ai 1750 metri di Riale.

In campo maschile si è delineato subito un duello tra il russo/bolzanino della Valetudo Mamleev e il rappresentante dell’Esercito campione di scialpinismo Lenzi Damiano. La prova era valida per il punteggio del mondiale e sul traguardo Mikhail Mamleev brucia l’ ossolano per un soffio accaparrandosi i 100 preziosissimi punti, 2h31'51” e 2h31'53” i rispettivi tempi. Occorre aspettare 9 minuti per vedere arrivare Giacomo Chiolini terzo in 2h40'44”, il basco Jokin Lizeaga in 2h44'27” e il rappresentante del Bognanco Davide Garlaschini in 2h53'24”.

Per la Valetudo un ottimo 28° posto per Giordano Piffero e il 44° per Giacomo Rottoli.

In campo femminile formidabile assolo di Emanuela Brizio (Valetudo) che ha subito preso la testa della gara in scia ai migliori uomini giungendo al traguardo 7° assoluta in 3h01'15”. Il podio si è completato con altre due atlete targate Valetudo, Cecilia Mora seconda in 3h13'38” ed Ester Scotti terza in 3h19'56”. La basca Zubeldea Jauregi ha intimorito nei primi chilometri Ester ma la sua azione si è fatta pesante dopo il Bettelmatt e il suo tempo finale di 3h28'28” lo dimostra. In quinta posizione Helle Skejo in 3h53'56”.

Bravi gli organizzatori che hanno velocizzato le premiazioni per consentire agli infreddoliti partecipanti di tornare velocemente verso casa. (Giacomo Rottoli - Valetudo)

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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