Bernard Dematteis vittoria e maglia tricolore corsa in montagna sui Colli San Fermo di Adrara (BG). Antonella Confortola vince ed è ad un passo dal titolo.

Di GIANCARLO COSTA ,

Bernard_Dematteis_vittoria_e_titolo_tricolore_per_lui.jpg (foto Piergiorgio Chiampo)
Bernard_Dematteis_vittoria_e_titolo_tricolore_per_lui.jpg (foto Piergiorgio Chiampo)

Di Piergiorgio Chiampo

Secondo titolo tricolore di corsa in montagna della stagione per Bernard Dematteis. Dopo quello del “Kilometro Verticale” domenica ha vinto sui Colli San Fermo con una prova d’anticipo anche quello assoluto, già suo nel 2008. Bernard succede nell’albo d’oro al fratello Martin campione italiano nelle ultime tre stagioni, centrando un “pokerissimo di famiglia” che non ha precedenti.

Una vittoria annunciata ma anche sofferta per il cuneese, solitario al comando per buona parte della corsa ma messo a dura prova prima da Gabriele Abate e poi da Marco De Gasperi. Una gara incerta e combattuta con i tre a giocarsi successo di giornata e ambizioni di titolo sino alle ultime centinaia di metri. E se sull’erta finale Abate dopo aver speso molto all’inizio ha ceduto in modo netto, De Gasperi più saggio nell’amministrare le forze ha conteso sino all’ultimo il successo all’atleta dell’Esercito. Una gara emozionante dunque, resa durissima dal gran caldo, su un tracciato oramai collaudato, quello da Adrara ai Colli San Fermo, prevalentemente in salita, non facile da interpretare . Lotta per il titolo si, ma anche in chiave azzurra, con i protagonisti più attesi a contendersi un posto per i prossimi mondiali sul Tonale. In quest’ottica, ottimi Alex Baldaccini quarto e Tommaso Vaccina quinto, entrambi autori di una prova accorta tatticamente, che li ha portati nel finale a superare un Antonio Toninelli un po’ difficoltà alla distanza, anche perché al rientro dopo infortunio. Tutt’altro che disprezzabile la settima piazza di uno Xavier Chevrier che si è assicurato il titolo Promesse. Certo, il valdostano in salita non è ancora competitivo come sul misto e le fatiche della stagione cominciano a farsi sentire, ma quanto da lui sin qui fatto è comunque esaltante. Stesso discorso vale per il ruandese Jean Baptiste Simukeka, molto più competitivo quando le salite si alternano alle discese. Per lui l’ottavo posto davanti ad un Hannes Rungger che al di là del piazzamento tutto sommato anche discreto, rimedia in termini cronometrici margine troppo elevato dai migliori. A completare la “top ten” , ed è notizia davvero bella, il rientrante Martin Dematteis. Dopo oltre otto mesi di stop per infortunio, l’indiscusso numero uno della nostra corsa in montagna degli ultimi anni, pur ancora a corto di preparazione, si ripresenta con una prestazione al di là delle attese, che lascia davvero ben sperare per il finale di stagione.

Gara femminile simile nell’andamento a quella maschile. Anche qui tre atlete su tutte a contendersi la vittoria sino alle ultime centinaia di metri. Ad imporsi è Antonella Confortola brava a consolidare sull’erta finale il leggero margine acquisito negli ultimi chilometri. Per la trentina un deciso passo avanti nella corsa al titolo, considerando che andrà a giocarselo su un percorso amico come quello di Bolognano. Alle sue spalle Valentina Belotti e Renate Rungger, finite nell’ordine separate da soli 3” con secondo noi, un pizzico di rammarico per entrambe, vista la tipologia del percorso forse più adatto a loro che non alla vincitrice. Buon quarto posto, con distacco contenuto per Alice Gaggi, seguita nell’ordine ma a debita distanza da Maria Grazia Roberti e Ana Nanu. Titolo assegnato anche tra le Promesse femminili a Sara Bottarelli, tredicesima a livello assoluto in questa prova.

Nekagenet Crippa, trentino di origini etiopi, assente nella prima prova, vince e si rimette in corsa per il titolo a livello juniores maschile. Nel finale va a riprendere e stacca Michael Monella, che la prima prova l’aveva vinta nella sua Valle Camonica. Terzo posto di giornata per Dylan Titon davanti a Giovanni Olocco. Solo quinto il favorito della vigilia Cesare Maestri, in giornata no, condizionato anche da qualche problema fisico.

Infine le juniores donne dove Ilaria Dal Magro concede il bis e si porta a casa la maglia tricolore con una prova d’anticipo. Fa la differenza nel finale la bellunese, precedendo Sara Lhansour e la compagna di squadra Samantha Bottega.

In allegato foto e classifiche

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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