Andrea Elia e Valentina Belotti campioni italiani di Km Verticale a Cercivento

Di GIANCARLO COSTA ,

Andrea Elia campione italiano  Km Verticale (foto organizzazione Blarasin)
Andrea Elia campione italiano Km Verticale (foto organizzazione Blarasin)

Nei Campionati italiani di Km Verticale il titolo assoluto è per Andrea Elia (Osa Valmadrera) e Valentina Belotti (Us Malonno). Il lecchese e la bresciana hanno conquistato il successo a Cercivento (Udine), località che ha ospitato la rassegna dedicata a una delle specialità più dure della corsa in montagna. Sul percorso di 4,1 chilometri, allestito dall’Apd Timau Cleulis e dalla Pro Loco di Cercivento, i due atleti hanno fermato il cronometro rispettivamente sul tempo di 33’53” e 42’09” battendo una folta concorrenza giunta in Carnia per prendere parte al “Vertikal Plan das Stries”. Se per Elia, 29enne di Pasturo, rappresenta il primo tricolore in carriera in questa disciplina, per Belotti è addirittura il settimo alloro nonché il secondo consecutivo nella specialità. La 43enne grimpeur di Temù, in Valle Camonica, si era già imposta nel 2013, nel 2016, 2017, 2019, 2020 e 2022. Da sottolineare che nella scorsa settimana ha vinto a Manhattan l’Empire State Building Run-Up, diventando la prima italiana ad aggiudicarsi la corsa sui grattacieli più famosi al mondo (86 piani e 1700 gradini).

Tra gli uomini si sono classificati al secondo e al terzo posto il piemontese di Borgomanero Marcello Ugazio (Sport Project Vco), triatleta e skyrunner, capace di chiudere il tracciato in 34:30, e il friulano di Venzone Tiziano Moia (Gemonatletica), azzurro della corsa in montagna che sulle strade di casa ha completato il percorso in 34:37.
Nella prova femminile, sono salite sul podio anche Corinna Ghirardi (Us Malonno), seconda con il tempo di 42:36, e Martina Falchetti (Sportclub Merano), autrice di un crono di 43:33 e in grado di portare a casa la vittoria tra le promesse. A completare la top 5 maschile, Michael Galassi (Us Aldo Moro, 35:40) e Alex Rigo (Us Malonno, 36:04), quest’ultimo campione italiano under 23. Tra le donne quarta l’etiope Betselot Tadesse (Atl. Dolce Nord-Est, 45:31) e quinta Maria Dimitra Theocharis (Us Malonno, 45:56) davanti a Martina De Silvestro (Atl. Comelico, 46:24). Al traguardo sono arrivati 118 dei 126 atleti che si erano iscritti alla gara valevole anche per i campionati italiani delle categorie master A, B e C: nel primo gruppo hanno vinto Emanuele Manzi (Us Malonno, 37:29) e Valentina Belotti; nel secondo Massimo Gaggino (Atl. Monterosa Fogu Arnad, 40:28) e Marta Santamaria (Atl. Brugnera Friulintagli, 51:16); nel terzo Pierpaolo Fontan (Atl. Susa Adriano Aschieris, 48:04) e Maria Cristina Dal Santo (Atl. Malo, 1h01:42).
Presente alle premiazioni il testimonial dell’evento, il combinatista nordico Alessandro Pittin, cresciuto a Cercivento dove tuttora abitano i suoi genitori, che ha vinto il bronzo olimpico a Vancouver 2010 e ha preso parte a cinque edizioni dei Giochi invernali. Testimonial anche Lisa Vittozzi, biatleta di Sappada, campionessa mondiale in carica di staffetta. Gli atleti si sono misurati su un percorso che partiva a 580 metri sopra il livello del mare e si concludeva a quota 1580 metri. Particolarmente suggestiva la “Strade da lougie e maine da di sot”, una strada di ciottoli che conduce al “Pian delle Streghe”.

Fonte Fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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