In 1200 a Monza alla Diecik Popular

Di MARCO CESTE ,

Diecik Popular
Diecik Popular

Una vera festa della corsa la DIECIK POPULAR  che ieri ha riunito nel centro storico di Monza oltre 1200 persone, bambini, mamme, papà, nonni, appassionati runner e joggers. 

Alle ore 10.00, il via sulle note  della banda del Comune di Monza che hanno lanciato gli atleti sul percorso per 5 o 10 chilometri a passo libero. Alcuni dei corridori avevano già corso la DIECIK CHRONO di sabato sera, davvero magica, sia per le ottime condizioni atmosferiche sia per il caloroso pubblico lungo le vie e i monumenti illuminati.

I migliori sono stati Claudia Schiavone della PBM Bovisio Masciago e Alessandro Rossi tesserato per la CTL3 Atletica. “Un percorso davvero affascinante per una gara dall’organizzazione impeccabile – ha commentato Claudia Schiavone maratoneta da 3h37’ – per me è diventato un appuntamento fisso. Corro da cinque anni, ho partecipato alle più rinomate maratone nel mondo, dirigo un negozio e dunque mi alzo alle 6 del mattino per allenarmi. Faccio qualche sacrificio per seguire questa passione e mi fa piacere trovare questo livello di professionalità a livello organizzativo. Oggi per me è stata una tappa importante in vista della Monza-Resegone alla quale partecipo per la prima volta”.

Dello stesso avviso Alessandro Rossi, impiegato per una grande azienda di abiti per neonati, che fino a dieci anni fa era agonista e gareggiava per la Cento Torri Pavia negli 800 metri: “Un percorso ben segnato, suggestivo e stimolante. Quando trovo queste situazioni sento meno la fatica e resto molto concentrato.”  

Ma i protagonisti ieri sono stati soprattutto i bambini! Con entusiasmo qualcuno ha addirittura trascinato i genitori verso il traguardo me c’è anche chi, come i piccoli amici Giulia (9 mesi) ed Enrico (18 mesi) hanno pensato bene di farsi una dormitina nel passeggino cullati dal pavè mentre mamma Cinzia e Cristina hanno degnamente concluso la loro fatica guadagnando entrambe l’originale medaglia in plexiglass.

UFFICIO STAMPA DIECIK DI MONZA

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