…Vorrei un integratore che...

Di ALBERTO ,

Numerose sono le ragioni che possono spiegare perché si sia verificato un aumento di interesse verso tutti quei prodotti che possono migliorare la risposta all’esercizio fisico e all’allenamento oltre a possedere ,naturalmente , buone capacità e motivazioni innate. Un numero sempre più crescente di persone partecipa ad attività sportive di alto livello , sia a carattere amatoriale che professionistico e il successo nelle competizioni aumenta l’autostima ma in alcune persone lo sport rappresenta la via del successo e della ricchezza .
Nello stesso tempo, aumentata notevolmente la ricerca nel campo nutrizionale che si è adoperata nello studio degli effetti prodotti dai farmaci e dagli interventi dietetici per il miglioramento della prestazione , sull’aumento delle disponibilità energetiche , del metabolismo muscolare , della funzione fisiologica, della crescita e dello sviluppo .


Nella società tecnologica di oggi, esiste una indistinta demarcazione tra dieta, supplemento nutrizionale e agenti chimici che gli atleti usano per migliorare il rendimento durante l’esercizio fisico e guadagnare in competitività . Molto spesso , si assiste a pubblicità di prodotti considerati “ alimenti naturali” contenenti erbe naturali che promettono calo di peso , aumento delle masse muscolari e delle capacità fisiche ; sfortunatamente questi intrugli spesso contengono efedrina , un farmaco in grado di provocare seri danni a livello cardiaco . Tali prodotti vengono definiti integratori dietetici in modo tale da evitare il rigido controllo della FDA sui farmaci .
Molto è stato pubblicato per mettere in evidenza gli effetti ergogenici ( ergogenico= in grado di produrre lavoro, in questo caso di aumentare la prestazione fisica )della integrazione farmacologia e nutrizionale nel miglioramento della prestazione atletica e nell’allenamento . Questo materiale include testimonianze e sponsorizzazioni di sportivi professionisti e di società sportive , giornalistiche , televisive e multimediali di prodotti non verificati e studi che parlano del miglioramento prestazionale che si può ottenere mediante l’uso di alcol , amfetamine ( che in Italia ormai sono illegali ) , ormoni, carboidrati, aminoacidi , caffeina , vitamine agonisti delle catecolamine fino alla marijuana e alla cocaina.
Alcune sostanze che si possono trovare nei negozi specializzati in fitness e contenute in molti integratori nutrizionali come :
Ginseng americano (effetto stimolante-energizzante )
Cromo (incrementa la massa corporea e la resistenza fisica)
DHEA (regola il metabolismo bruciando i grassi )
Guarana ( aumenta l’energia e il catabolismo dei grassi)
L-carnitina (brucia i grassi e aumenta la prestazione atletica )
L-glutammina ( previene il catabolismo muscolare, allevia la fatica )


E tante altre che molti atleti frequentemente consumano credendo che possano avere effetti positivi sulle loro prestazioni. La gente considera gli integratori un modo per migliorare l’aspetto fisico e questo giustifica il fatto che i maggiori acquirenti siano le persone che li utilizzano per dimagrire e aumentare la massa muscolare.
Un effetto placebo può migliorare la prestazione per motivi psicologici , il soggetto mostra miglioramenti atletici semplicemente per la suggestione che un integratore debba funzionare. L’uso indiscriminato di sostanze ergogeniche aumenta la possibilità di insorgenza di effetti collaterali che possono andare da disturbi modesti a episodi di elevata gravità. Molti professionisti credono che un giusto bilanciamento nutrizionale sia in grado di offrire i migliori effetti ergogenici , specialmente quando è associato a qualità individuali e ad uno specifico e buon allenamento .


Nel 1997 Lyubov Egorova, 6 volte campionessa olimpica , risultò positiva ad un controllo antidoping durante il campionato del mondo di sci nordico e fu così sospesa dall’attività per 2 anni . Fu il primo atleta di sci di fondo che risultò positivo dall’inizio delle competizioni nel 1925. La Egorova , a 31 anni , vinse la 5 km a tecnica classica , 3 anni dopo aver vinto la stessa specialità nelle olimpiadi di Lillehammer . la medaglia le venne tolta e venne allontanata dai campionati.
17mesi dopo , il 17 luglio 1998, la federazione Internazionale di Ciclismo sospese l’allenatore della squadra francese Festina a causa di uno scandalo doping che rischiò di travolgere l’85° Tour de France , la gara di ciclismo più prestigiosa e ricca .
Il Comitato internazionale Olimpico iniziò i test antidoping nelle olimpiadi del 1968 subito dopo che un ciclista inglese morì al Tour de France dell’anno precedente a causa di una overdose di amfetamine.


Approfondiremo l’argomento mettendo sotto una lente di ingrandimento alcune sostanze farmacologiche e nutritive ritenute in grado di svolgere un ruolo importante nel migliorare la prestazione fisica e l’adattamento dell’organismo ad un allenamento regolare …..quindi seguiteci nei prossimi articoli !

D.ssa Emanuela Cedrino

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