Il film Purosangue premiato allo Sport Film Festival di Palermo
Di MARCO CESTE ,
Sport e cinema, un binomio di cui non molto spesso si sente parlare. Purtroppo. Un’accoppiata, però, che quando decide di farsi sentire, è capace di toccare non solo i cuori degli appassionati sportivi, ma anche i giudizi degli esperti, delle giurie e degli addetti ai lavori. Proprio come ha fatto Purosangue, che lunedì alla 34a edizione della rassegna cinematografica internazionale dedicata allo sport, lo Sport Film Festival di Palermo, ha sbancato nella categoria riservata ai cortometraggi, vincendo il Paladino d’Oro, premio assoluto, e il riconoscimento per le migliori musiche originali, di Carlos Sarmiento e Gianluca Mannapò.
Purosangue è una pellicola, della durata di 25 minuti, che racconta del mondo del running, soprattutto nei suoi lati più oscuri e complessi, quelli del doping. E' una storia che vuole puntare i riflettori su un problema che esiste, ma di cui poco si parla e poco si sa. Il messaggio del film è uno ed è molto chiaro: NO al doping. Il suo produttore, l'ex atleta professionista Max Monteforte, ha più volte voluto sottolineare come questo cortometraggio rappresenti la volontà di far capire ad atleti e sportivi che si può gareggiare e vincere anche senza l'uso di sostanze dopanti.
Purosangue è uscito nel 2012 e ha subito riscosso un grandissimo successo e il corto è stato in realtà solamente il primo step di quello che è un progetto molto più grande: la realizzazione del film lungo per il grande shcermo.
Infatti, proprio in questo periodo la Sky Runner di Max Monteforte e la società Produzione Straordinaria, stanno definendo i dettagli per la cessione dei diritti cinematografici. Tutto è pronto quindi per la continuazione di questo importantissimo progetto, che rappresenta un documento prezioso per il mondo dello sport.
Prodotto da Massimiliano Monteforte
Regia di Virginio Favale
Cinematografia di Pierre André Transunto
Musiche di Carlos Sarmiento e Gianluca Mannapò
Attori: Gianluca Scuotto, Festus Langat, Sebastiano Colla, Giuseppe Cruciani.
Rapporti internazionali: Nico Pannevis
Comunicazione e Web: Pietro Zarlenga