Nutrizionista sportiva

Ma i grassi (lipidi) possono fare sport?

Di Giancarlo Costa

Il volo delle oche (foto lastampa.it)

I lipidi ( dal greco lipos= grasso ) hanno una struttura simile a quella dei carboidrati ma si differenziano da loro per i legami dei loro atomi. In base ad una classificazione generale, i lipidi si possono distinguere in: lipidi semplici, lipidi composti e lipidi derivati.

Lipidi semplici o grassi neutri sono costituiti principalmente da trigliceridi che sono i grassi più abbondanti nel nostro organismo. Essi rappresentano la principale forma di deposito di grasso nelle cellule adipose. I lipidi semplici ...

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Disturbi gastrointestinali in gara: un bel guaio!

Di Giancarlo Costa

Disidratazione.jpg

Quante volte abbiamo assistito al ritiro da gare importanti da parte di atleti di alto livello per problemi gastrointestinali! Questi disturbi sono molto comuni tra gli atleti di resistenza, e si stima che il 30-90% dei fondisti hanno avuto problemi intestinali che li hanno costretti al ritiro o comunque alla compromissione della prestazione e al successivo recupero.

I sintomi più comuni possono essere nausea, vomito, crampi addominali e dissenteria. Nei dati raccolti vi è una grande varietà di fattori legati ...

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Proverbio africano: ciò che il cuore desidera ardentemente mette in moto le gambe

Di Giancarlo Costa

Etiopia contro Kenia, Haile Gebreselassie batte Paul Tergat nei 10000 delle Olimpiadi di Sidney (foto ethiograph.com)

Roma, 1960, XVII Olimpiade, Abebe Bikila, nato nel villaggio di Jato in Etiopia, vinse la medaglia d'oro nella maratona, applicando alla lettera il proverbio questo proverbio!

L'etiope, alto 177 cm e 57 kg di peso, corse senza scarpe e divenne l'eroe nazionale e simbolo dell'Africa che si liberava dal colonialismo europeo, conquistando la prima medaglia d'oro del continente africano ai Giochi Olimpici.

Da allora, dove a livello mondiale nelle prime 20 posizioni c'erano per il 50% europei e solo il ...

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Dagli indiani Tarahumara del Messico il segreto per correre come “speedy gonzales”

Di Giancarlo Costa

Ricardo Meija il mito dello skyrunning (foto Selvatico/Becca di Nona)

Gli indiani Tarahumara costituiscono una popolazione di circa 50000-70000 unità di agricoltori che vivono tra le aspre montagne del territorio del Chihuaha in Messico. Questi individui sono famosi per la loro elevatissima resistenza alla corsa, infatti si dice siano in grado di correre circa 320 km in due giorni. Vengono chiamati Raramuri che significa “pianta idonea per la corsa “.

La loro agricoltura si basa principalmente sulla coltivazione del mais e dei fagioli , ma viene praticato anche l'allevamento.

La ...

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