Gianluca Ghiano e Irma Chiavazza dominano la marcia alpina del Castlus, epico sapore di antiche battaglie
La lingua d’asfalto all’alba del tracciato (1,2 Km) delude ed illude. Delude gli amanti della Marcia Alpina che con il bitume convivono come una coppia scoppiata ed illude gli Stradisti che su quelle rampe fanno il ritmo con precoce ed inconscia baldanza.
Il passaggio ai Servera dopo circa 1,2 km fa giustizia dell’una e dell’altra opinione ribaltandone i (pre) giudizi entrando nell’essenza delle Inutili Fatiche.
Duemila e trecento metri verticali conducono i penitenti alla quota massima di 1428 metri ( ...